Esiste un buco nero clandestino: veniva scambiato per una galassia lontana ed invece le sue emissioni radio lo hanno tradito.

Sto parlando di VLA J213002.08+120904 ( abbreviato VLA J2130+12) il cui nome è già tutto un rebus. Gli astronomi hanno combinato le osservazioni a raggi X Chandra della NASA, del telescopio spaziale Hubble e del Very Large Array e sono giunti ad una verità sovvertita: non è una galassia lontana ma bensì un sistema binario formato da un buco nero, di diverse masse solari, ed una stella compagna piano piano assorbita. VLA J213002.08+120904 è apparentemente vicino all’ammasso globulare M15 come potete osservare nella foto. M15 è un ammasso stellare visibile nella costellazione di Pegaso a circa 34.000 anni luce dalla Terra ed è uno dei più densi conosciuti ed il suo nucleo ha subito delle contrazioni in passato proprio a causa di un buco nero (non il nostro in questione).

Ecco VLA J2130+12 con l’ammasso M15. Credit: https://chandra.harvard.edu/photo/2016/vla/

Qualche informazione in più

Il buco nero VLA J2130+12 è addirittura più vicino alla Terra di circa cinque volte rispetto all’ammasso stellare: dista ‘soltanto’ 7.200 anni luce. I dati sono stati pubblicati sull’ ‘Astrophysical Journal’ ed hanno permesso di studiare più in dettaglio questo oggetto misterioso. Solitamente i buchi neri vengono individuati grazie alla grande quantità di materiale stellare che assorbono mentre invece VLA J2130+12 è insolitamente calmo ed ha tratto in inganno gli astronomi. Questa scoperta cambia totalmente la nostra visione sui buchi neri: possono essere ancora più numerosi in quanto ‘clandestini’.

Tour di VLA J2130+12

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