L’agenzia spaziale russa Roscosmos, sabato, ha ufficialmente dato la notizia che la sonda Luna-25 è andata perduta. Ora sappiamo che si è schiantata nel cratere Pontecoulant

Nella mattina del 20 agosto 2023 l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha ufficialmente dato la notizia che la stazione automatica Luna-25 è andata perduta. Ecco la traduzione del testo diffuso alle ore 10:44 italiane dall’agenzia di stampa TASS:

La comunicazione con la stazione automatica “Luna-25” è stata interrotta, ha riferito Roskosmos. Secondo i calcoli preliminari, “Luna-25” è passato a un’orbita non prevista e si è scontrato con la superficie della Luna. Roskosmos ha aggiunto che una commissione interdipartimentale appositamente formata sarà impegnata a chiarire le ragioni della perdita di Luna-25.

Il cratere dello schianto

Secondo l’istituto, la navicella spaziale si è schiantata nel cratere Pontecoulant G. Questo cratere ha un diametro di 42 chilometri e si trova nell’emisfero meridionale della Luna. L’impatto è avvenuto alle 14:58 ora di Mosca del 19 agosto. Roscosmos State Space Corporation (l’agenzia spaziale russa) ha riferito in precedenza che, secondo i calcoli preliminari, la stazione automatica Luna-25 si era schiantata sulla superficie lunare e aveva cessato di comunicare. In precedenza, il veicolo spaziale aveva ricevuto un impulso per attivare la sua orbita ellittica prima dell’atterraggio.

Cratere Pontécoulant
Il cratere Pontécoulant. Credit: NASA

Sabato 19 Agosto verso le 14:57, ora di Mosca, la comunicazione con il lander lunare è stata persa.

Il lancio della missione

Il veicolo Soyuz-2.1b che trasportava la sonda autonomatica è stato lanciato dallo spazioporto di Vostochny l’11 agosto. Il veicolo spaziale ha regolato la sua traiettoria di volo due volte il 12 e 14 agosto. e doveva atterrare sulla superficie del nostro Satellite il 21 agosto.

Fonte

Se il lavoro che stiamo facendo ti sembra utile puoi decidere di abbonarti a Passione Astronomia. Non possiamo prometterti di scoprire cosa c’era prima del Big Bang. Ma possiamo prometterti che, grazie al tuo contributo, ci saranno gli articoli di Passione Astronomia per seguire e capire meglio l’universo. Chissà che un paese più informato non sia un paese migliore.