Le onde gravitazionali emesse da una coppia di buchi neri in collisione tra loro sono state convertite in onde sonore. L’evento ha rilasciato 50 volte più energia di tutte le stelle nell’universo osservabile

Le onde gravitazionali emesse da una coppia di buchi neri in collisione sono state convertite in onde sonore, come potete ascoltare nel seguente video-animazione. Il 14 settembre 2015, LIGO (acronimo di Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory, osservatorio statunitense ideato per il rilevamento delle onde gravitazionali) ha rilevato le onde gravitazionali generate dalla fusione di due buchi neri, ciascuno di circa 30 volte la massa del nostro Sole.

Advertisement
Banner Plus

Un evento potentissimo

Buchi neri
Credit: LIGO, NSF, Aurore Simonnet (Sonoma State U.)

L’evento incredibilmente potente, che ha rilasciato 50 volte più energia di tutte le stelle nell’universo osservabile, è durato solo frazioni di secondo. Nelle prime due fasi dell’animazione, le frequenze delle onde sonore corrispondono esattamente alle frequenze delle onde gravitazionali. Le seconde due fasi dell’animazione riproducono nuovamente i suoni a frequenze più alte che si adattano meglio alla portata dell’udito umano. L’animazione termina riproducendo nuovamente le frequenze originali due volte. Man mano che i buchi neri si avvicinano sempre di più, la frequenza delle onde gravitazionali aumenta. Gli scienziati chiamano questi suoni “cinguettii”, perché alcuni eventi che generano onde gravitazionali suonerebbero come il cinguettio di un uccello.

Fonte, l’immagine di copertina è una rappresentazione artistica credit Caltech/R. Hurt (IPAC)

Nel suo piccolo, Passione Astronomia ti aiuta a capire come funziona l’universo. E l’universo funziona meglio se le persone che ne fanno parte sono bene informate: se hanno letto sciocchezze, bugie, veleni, poi va a finire come va a finire. Già ora non è che vada benissimo. Ecco perché è importante che qualcuno spieghi le cose bene. Passione Astronomia fa del suo meglio. Abbonati!