Di notte, potresti pensare che per te sia impossibile ‘vedere’ il Sole. E se ti dicessi che, in un certo senso, potresti?

A meno di trovarti in luoghi particolari come i poli geografici, è chiaro che di notte fonda la luce del Sole non ti raggiunge, perché bloccata dalla Terra. Le stelle, però, non emettono soltanto radiazione elettromagnetica, di cui la luce ne rappresenta solo la porzione di spettro visibile.

Come per tutte le stelle, infatti, possono esserci tante altre specie di particelle, diverse dai fotoni (i quali ‘costituiscono’ la luce), emesse dal Sole. Una di queste è il cosiddetto neutrino.

A proposito della nostra stella, sai che fine farà?

I neutrini sono tra le particelle massive note più leggere. Per vari motivi, la probabilità che i neutrini solari hanno di interagire con le particelle della Terra è abbastanza bassa da far sì che essi riescano ad attraversarla. Per loro la Terra è praticamente ‘trasparente’.

Quindi è possibile rilevare i neutrini che la notte lasciano il Sole, raggiungono il nostro pianeta e lo attraversano spuntando dall’altro lato (dove, nel nostro esempio, ti trovi tu): quindi puoi osservarli con appositi telescopi. Ciò è stato fatto per davvero; ecco qui cosa hanno visto:

Immagine dell’intensità di neutrini solari prodotta utilizzando l’osservatorio Super-Kamiokande. Credit: R. Svoboda and K. Gordan (LSU).

Ogni quadrato (o pixel) ricopre una porzione del campo ‘visivo’ ed è tanto più luminoso quanti più neutrini provengono da quella determinata zona. Una sorta di ‘fotografia’ del Sole, ma con neutrini anziché fotoni.

Insomma, ci sono particelle che ti stanno attraversando tutt’ora, ma di cui – forse – ignoravi l’esistenza.

Fonte: Fermilab.

Se il lavoro che stiamo facendo ti sembrerà utile, per te e per tutti, potrai anche decidere di esserne partecipe e di abbonarti a Passione Astronomia. Possiamo prometterti che con il tuo aiuto ci saranno sempre più contenuti per seguire e capire meglio l’universo.