Lo studio approfondito del ghiaccio su Marte: Mars Ice Mapper

La NASA ha firmato con tre partner internazionali un accordo per portare avanti una missione robotica di mappatura del ghiaccio presente su Marte, che aiuti a identificare quantità e tipo di ghiaccio per i futuri siti di atterraggio sul Pianeta Rosso. Ecco Mars Ice Mapper.

Marte. Credit: NASA/ESA
Marte. Credit: NASA/ESA

In base alla dichiarazione, la NASA, l’Agenzia spaziale italiana (ASI), l’Agenzia spaziale canadese (CSA) e la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) annunciano la loro intenzione di sviluppare un piano di missione definendo i potenziali ruoli e responsabilità. La missione potrebbe essere pronta per il lancio già nel 2026.

I quattro partner per la missione
I quattro partner per la missione

Il piano di missione

La missione internazionale Mars Ice Mapper dovrà rilevare la posizione, la profondità, l’estensione e abbondanza di depositi di ghiaccio vicino alla superficie, così che la comunità scientifica possa interpretare una storia più dettagliata di Marte. L’orbiter che trasporta il radar aiuterà anche a identificare le proprietà delle polveri, del materiale roccioso noto come regolite, e degli strati rocciosi, che possono influire sulla capacità di accedere al ghiaccio.

Ghiaccio su Marte. Credit: NASA
Ghiaccio su Marte. Credit: NASA

Principali obbiettivi

La missione di mappatura del ghiaccio aiuterà l’agenzia a identificare potenziali obiettivi scientifici per le prime missioni umane su Marte, che saranno progettate per circa 30 giorni di esplorazione in superficie, almeno all’inizio. Identificare e caratterizzare il ghiaccio d’acqua accessibile potrebbe rendere necessario la presenza in sito dell’uomo, per fare il carotaggio del ghiaccio per la ricerca della vita.

Marte. Credit: NASA
Marte. Credit: NASA

Missione aperta ad altri partners

Man mano che il concetto di missione si evolve, potrebbero aprirsi nuove opportunità per altre agenzie spaziali e partner commerciali che volessero unirsi alla missione. Questa missione avrà un approccio simile a ciò che la NASA sta facendo sulla Luna nell’ambito del programma Artemis: inviare astronauti al Polo Sud lunare, dove il ghiaccio è intrappolato nelle regioni permanentemente in ombra del polo, ma per Marte, ovviamente, ci saranno altre tappe da compiere prima.

Analisi spettrale di una area ghiacciata di Marte. Credit: NASA
Analisi spettrale di una area ghiacciata di Marte. Credit: NASA

La rete di satelliti

La missione sarà composta da 4 satelliti, uno dedicato all’esplorazione della superficie, gli altri tre saranno disposti su orbite più alte e formeranno la prima rete di comunicazione globale su Marte, indispensabile per supportare altre missioni future.

Riproduzione artistica della missione. Credit: NASA
Riproduzione artistica della missione. Credit: NASA

L’importanza dell’elemento acqua

L’accesso al ghiaccio d’acqua è fondamentale per le indagini scientifiche sulla superficie di Marte guidate da future missioni umane. Questi esploratori potrebbero un giorno analizzare il ghiaccio per comprendere meglio i cambiamenti climatici e geologici su Marte e il potenziale astrobiologico, che potrebbe essere rivelato attraverso i segni di un’antica vita microbica preservata o anche la possibilità di organismi viventi, sempre che, Marte abbia mai ospitato la vita.

Un cratere pieno di ghiaccio, però di anidride carbonica. Credit: ESA
Un cratere pieno di ghiaccio, però di anidride carbonica. Credit: ESA

Il ghiaccio è una risorsa naturale fondamentale che potrebbe fornire idrogeno e ossigeno per il carburante, e fornire risorse per il supporto vitale di backup, l’ingegneria civile, l’estrazione mineraria, la produzione e, infine, l’agricoltura su Marte. Trasportare acqua dalla Terra allo spazio profondo è estremamente costoso, quindi una risorsa locale è essenziale per l’esplorazione sostenibile della superficie.

Mars. Credit: NASA
Mars. Credit: NASA

Il pianeta rosso fornisce un grande ritorno alla ricerca per l’esplorazione robotica e la ricerca della vita antica nel nostro sistema solare. Tutto questo precede l’atterraggio del rover Perseverance su Marte, previsto per il 18 febbraio, dopo un viaggio di sette mesi nello spazio.

Per Aspera ad Astra

Riferimenti: