L’inclinazione della famosa torre di Pisa è andata continuamente aumentando nel corso di otto secoli, ma è ancora in piedi.

I tentativi di stabilizzare la torre di Pisa nel corso dei suoi otto secoli di storia sono stati molti, ma divennero davvero urgenti negli anni novanta. Ai tempi, infatti, la torre si era inclinata di approssimativamente cinque gradi sessagesimali e mezzo, superando di poco la soglia a cui ci si aspettava un crollo. A seguire vedremo perché la torre di Pisa non cade, ripercorrendo brevemente tutta la sua storia.

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La secolare avventura di un angolo

La torre di Pisa in una notte di luna piena. Credit: Marco Meniero.

Correva l’anno 1173 quando in una nota piazza pisana iniziò la costruzione di un campanile che sarebbe poi diventato celebre. Nonostante la conoscenza ingegneristica dell’epoca, però, non si sapeva molto circa il terreno su cui lavoravano. Quest’ultimo è caratterizzato da argilla, fango e sabbia umida, ma gli architetti ritennero che una base di tre metri sarebbe stata sufficiente per la struttura relativamente bassa della torre.

Non passarano nemmeno cinque anni, però, che il lato sud della torre era già sprofondato. In quel periodo la costruzione si era fermata inaspettatamente al quarto piano per quasi un secolo, permettendo così al terreno di assestarsi. Se avessero continuato ad aggiungere ulteriore peso, invece, la torre si sarebbe inevitabilmente inclinata ancor di più.

La costruzione riprese nel 1272, quando si cercò di compensare l’inclinazione della torre aumentando l’altezza dei piani successivi sul lato sud. Ma il peso dei nuovi piani non fece altro che far sprofondare di più quel lato. Al completamento del settimo piano e la stanza delle campane, l’angolo di inclinazione era già poco più di circa un grado e mezzo.

Nel 1838 scavarono attorno alla base della torre per analizzare le fondamenta ormai affondate, ma la rimozione di sabbia portante peggiorò la situazione. Quasi un secolo dopo, nel 1935, la base venne rafforzata con del cemento che, però, non fu equamente distribuito nelle fondamenta. Ciò provocò un ulteriore cedimento.

Nel 1992 vennero scavati dei tunnel per rimuovere circa trentotto metri cubi di terreno da sotto il lato nord della torre, controbilanciarono temporaneamente la struttura con seicento tonnellate di barre di piombo e, in fine, ancorarono la base con dei cavi d’acciaio. Così la torre fu finalmente raddrizzata, ma lasciando un’inclinazione di all’incirca quattro gradi perché non si volle perdere la caratteristica che l’ha resa celebre in tutto il mondo.

Per concludere, ecco un video realizzato da TED in cui viene raccontato quanto detto.

Fonti: The Washington Post, TED.

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