Esplosione stellare o fusione di stelle di neutroni? Il ruolo dei lampi di raggi gamma è messo in discussione.
In un recente studio pubblicato sulla rivista Nature, a cui hanno partecipato anche la NASA e il Los Alamos National Laboratory, è stata analizzata una fusione di stelle di neutroni senza precedenti.
Attualmente i lampi gamma di origine astrofisica si distinguono in due categorie: quelli di lunga durata che provengono da stelle implose (per esempio, le supernove), e quelli di breve durata emessi dalla fusione di corpi celesti compatti (per esempio, stelle di neutroni e buchi neri). La scoperta, però, sta nell’aver individuato una kilonova – una sorta di esplosione generata dalla fusione di oggetti compatti – accompagnata da un lampo di raggi gamma di lunga durata: un evento ibrido rispetto alle classi sopra descritte.
Ricapitolando, i lampi gamma di lunga durata (più lunghi di due secondi circa) sono tipicamente associati a supernove, mentre quelli di breve durata (meno di due secondi circa) sono comunemente associati, invece, a fusioni di oggetti stellari compatti. Ma il segnale gamma in questione, identificato come GRB211211A, è durato circa cinquanta secondi, nonostante l’analisi del profilo di emissione in diversi spettri (infrarosso, ottico, X e gamma) suggerisce che sia stato causato da un evento di fusione.
Eventuali osservazioni di onde gravitazionali avrebbero potuto confermare la natura di tali raggi gamma, ma i rilevatori attualmente più sensibili come il Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory non erano operativi.
Perché è importante studiare le fusioni di stelle di neutroni? Per vari motivi, tra cui il fatto che da essi deriva la formazione di alcuni degli elementi chimici più pesanti del ferro.
Recentemente, inoltre, è stato scoperto un altro lampo gamma che ha sfidato le previsioni degli scienziati. Ecco il nostro approfondimento.
Se sei arrivato fin qui è perché hai ritenuto il nostro articolo degno di essere letto fino alla fine. Da sempre Passione Astronomia prova a costruire, attraverso la divulgazione scientifica, una comunità di persone più informate e consapevoli. È anche il motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un libro dedicato all’astronomia. È scritto in modo chiaro e semplice, proprio perché per noi la divulgazione deve essere accessibile a tutti. Lo trovi qui.
