L’agenzia spaziale NASA ha scelto i primi strumenti scientifici che saranno utilizzati dagli astronauti sulla superficie della Luna durante la missione Artemis III.

La NASA ha scelto i primi strumenti scientifici progettati per gli astronauti da portare sulla superficie della Luna durante la missione Artemis III. Una volta installati vicino al Polo Sud lunare, i tre strumenti selezionati accoglieranno preziosi dati scientifici sull’ambiente lunare, sull’interno della Luna e su come sostenere una presenza umana di lunga durata sulla Luna, che aiuteranno a preparare la NASA a inviare astronauti su Marte. Se la fase di pianificazione e il test della missione Artemis II andrà come previsto, gli astronauti partiranno alla volta della superficie della luna a settembre 2026 per rimetterci piede oltre cinquant’anni dopo la prima missione Apollo.

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Obiettivi scientifici

La superficie della Luna vicino al Polo Sud ripresa dal rover Yutu 2. Credit: CNSA

Gli strumenti affronteranno tre obiettivi scientifici di Artemis: comprendere i processi planetari, comprendere il carattere e l’origine dei volatili polari lunari e indagare e mitigare i rischi dell’esplorazione. Sono stati scelti appositamente per i loro requisiti di installazione unici che richiedono l’impiego da parte degli esseri umani durante le passeggiate sulla Luna. Tutti e tre i carichi utili sono stati selezionati per un ulteriore sviluppo per volare su Artemis III.

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La Lunar Environment Monitoring Station (LEMS) è una suite sismometrica compatta e autonoma progettata per effettuare un monitoraggio continuo a lungo termine dell’ambiente sismico, vale a dire il movimento del suolo derivante dai terremoti lunari, nella regione polare meridionale lunare. Lo strumento caratterizzerà la struttura regionale della crosta e del mantello lunare, aggiungendo preziose informazioni ai modelli di formazione ed evoluzione lunare. È destinato a operare sulla superficie lunare per un periodo compreso tra tre mesi e due anni e potrebbe diventare una stazione chiave in una futura rete geofisica lunare globale.

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Lunar Effects on Agricultural Flora (LEAF) indagherà gli effetti dell’ambiente della superficie lunare sulle colture spaziali. LEAF sarà il primo esperimento ad osservare la fotosintesi, la crescita e le risposte allo stress sistemico delle piante nella radiazione spaziale e nella gravità parziale. I dati sulla crescita e lo sviluppo delle piante, insieme ai parametri ambientali misurati da LEAF, aiuteranno gli scienziati a comprendere l’uso delle piante coltivate sulla Luna sia per la nutrizione umana che per il supporto vitale sulla Luna e oltre. LEAF è guidata da Christine Escobar di Space Lab Technologies, LLC, a Boulder, in Colorado.

Il Lunar Dielectric Analyser (LDA) misurerà la capacità della regolite di propagare un campo elettrico, che è un parametro chiave nella ricerca di sostanze volatili lunari, in particolare il ghiaccio. Raccoglierà informazioni essenziali sulla struttura del sottosuolo della Luna, monitorerà i cambiamenti dielettrici causati dal cambiamento dell’angolo del Sole durante la rotazione della Luna e cercherà possibili formazioni di brina o depositi di ghiaccio. LDA, un carico utile contribuito a livello internazionale, è guidato dal Dr. Hideaki Miyamoto dell’Università di Tokyo e supportato da JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency).

Verso Artemis III

Rappresentazione artistica di un astronauta Artemis che utilizza uno strumento sulla superficie lunare. Crediti: NASA

Questi tre strumenti scientifici saranno la prima opportunità dopo l’Apollo di sfruttare le capacità uniche degli esploratori umani per condurre scienza sulla superficie lunare.

Artemis III, la prima missione che riporterà gli astronauti sulla superficie della Luna in più di 50 anni, esplorerà la regione polare sud della Luna, entro 6 gradi di latitudine dal Polo Sud. Diverse regioni di atterraggio proposte per la missione si trovano in alcune delle parti più antiche della Luna. Insieme alle regioni permanentemente in ombra, offrono l’opportunità di conoscere la storia della Luna attraverso materiali lunari precedentemente non studiati.

Prima di giungere ad Artemis III con la discesa degli astronauti sulla Luna, la NASA condurrà un ulteriore esperimento con la missione Artemis II prevista a settembre 2026. Artemis II sarà la prima missione con a bordo un equipaggio umano ed effettuerà un sorvolo della Luna e rientro testando e verificando il sistema SLS e la navicella Orion.

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Fonte: NASA