Doveva essere il terzo sbarco sulla Luna, ma si trasformò in una corsa per la sopravvivenza. Nel nostro libro, “Alla scoperta di una passione chiamata astronomia”, la storia dell’incredibile salvataggio degli astronauti dell’Apollo 13.

Per quasi 56 ore dopo il lancio della missione Apollo 13, l’11 aprile del 1970, le cose filarono per il verso giusto. La navicella spaziale che trasportava gli astronauti della NASA, Jim Lovell, Jack Swigert e Fred Haise aveva percorso poco più di 320mila chilometri e si stava avvicinando all’orbita lunare. Poco prima delle 21 del 13 aprile, l’equipaggio aveva concluso con successo un collegamento televisivo in cui aveva fatto un tour dell’astronave spiegando come veniva gestita l’assenza di gravità. Poi, però, accadde qualcosa. Nel nostro primo libro, intitolato “Alla scoperta di una passione chiamata astronomia”, c’è un intero capitolo dedicato proprio all’incredibile storia degli astronauti dell’Apollo 13.

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Un’incredibile storia di sopravvivenza

Meno di 10 minuti dopo il collegamento degli astronauti con la Terra, un intervento di manutenzione di routine causò una perdita di ossigeno e quello che avrebbe dovuto essere il terzo sbarco degli americani sulla Luna, si trasformò in una corsa disperata per salvare tre vite. Molto dipese dall’instancabile lavoro degli ingegneri del Mission Control (ora Johnson Space Center) di Houston della NASA. Emblematica la frase, poi ripresa nell’omonimo film di Ron Howard, che Jim Lovell (interpretato da Tom Hanks) pronunciò via radio: “Houston, abbiamo un problema”.

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Quella dell’Apollo 13 fu una delle storie più drammatiche della storia spaziale. All’interno del nostro libro vi raccontiamo gli aneddoti, le curiosità, ma soprattutto le cause che portarono al fallimento dell’allunaggio e la corsa disperata per riportare i tre astronauti americani sulla Terra. Un pezzo di storia che merita ancora una volta di essere raccontato nel modo più chiaro e semplice possibile. Vi aspettiamo in tutte le librerie e su Amazon con “Alla scoperta di una passione chiamata astronomia”.

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