La sonda della NASA ha colpito con successo l’asteroide Dimorphos schiantandosi a circa 6,6 chilometri al secondo: la Terra può finalmente difendersi dagli asteroidi.

Era più o meno l’una e un quarto di mattina, in Italia, quando la sonda DART ha colpito con successo un asteroide. La NASA è riuscita nel suo intento di colpire un oggetto cosmico per deviarne la traiettoria: questo test serviva a capire se in futuro dovremo deviare asteroidi più grandi potenzialmente pericolosi per la Terra. Nel video che vi proponiamo qui sotto si vede chiaramente il momento dell’impatto della sonda con Dimorphos, la piccola “luna” che si trova accanto ad un asteroide più grande, Didymos.

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Il video dell’impatto della sonda DART con l’asteroide

D’altronde la NASA lo aveva preannunciato: avremmo visto in diretta il momento dell’impatto della DART con l’asteroide. Così è stato. Le immagini arrivano da ben 11 milioni di chilometri nello spazio. Sulla sonda, infatti, era stata montata un’unica videocamera, la Draco, che ha inviato splendide immagini in diretta sulla Terra.

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Grazie a queste immagini sappiamo qualcosa in più su questi oggetti cosmici. DART ha continuato a trasmettere foto e dati mentre si avvicinava all’asteroide: è piombata come un’aquila sulla roccia spaziale a oltre 6,6 chilometri al secondo (una velocità impressionante).

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Del pericolo che eventuali asteroidi si dirigano verso la Terra ne abbiamo parlato spesso in svariati altri articoli. Tra l’altro l’anno scorso uscì anche il film “Don’t look up” con Leonardo Di Caprio che parla proprio di questo. Saremmo pronti se un asteroide si dirigesse verso la Terra? Sapremmo cogliere il pericolo e ci prepareremmo in tempo per fare qualcosa? Ecco, queste missioni della NASA servono proprio a rispondere ad alcune di queste domande.

Riferimenti: La Repubblica

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