In un laboratorio del JPL gli scienziati stanno utilizzando una camera priva di ossigeno per condurre esperimenti nel tentativo di replicare la chimica della Terra primordiale.
La NASA ha intenzione di capire come si è sviluppata la vita sulla Terra. In uno dei laboratori del Jet Propulsion Laboratory i ricercatori stanno utilizzando una camera sigillata per condurre esperimenti privi di ossigeno. L’intento è replicare le condizioni iniziali che c’erano sul nostro pianeta prima che si sviluppassero le prime forme di vita. Ecco come la NASA sta studiando l’origine della vita sulla Terra.
Quale chimica ha portato allo sviluppo della vita sulla Terra?
Una delle domande più importanti che riguardano l’origine della vita sulla Terra è: quali reazioni chimiche hanno portato allo sviluppo di microbi e microrganismi viventi sul nostro pianeta? Il primo passo per rispondere a questa domanda è scoprire se quelle reazioni chimiche erano possibili sulla Terra primordiale.
Si chiama astrobiologia ed è lo studio delle origini, dell’evoluzione, della distribuzione e del futuro della vita nell’universo. D’altronde le forme di vita hanno profondamente trasformato la chimica del nostro pianeta, ma una delle sfide più grandi è quella della presenza di ossigeno.
Tutti gli esperimenti di laboratorio devono essere condotti in una stanza sigillata in cui può entrare solo una persona alla volta, indossando spessi guanti di gomma. In altre parole, gli scienziati stanno simulando le stesse condizioni che c’erano in origine sulla Terra, magari per capire meglio anche come potrebbe svilupparsi la vita su altri pianeti.
Riferimenti: NASA
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