Oggi è venuta a mancare la Prof.Margaret Burbidge: a lei dobbiamo una fetta enorme delle conocenze odierne di astrofisica

Di Umberto Battino

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E’ venuta a mancare una manciata di ore fa, una donna a cui dobbiamo una fetta enorme delle conoscenze odierne di astrofisica: Prof. Margaret Burbidge. Donna straordinaria, vibrante, tenace e testarda il necessario per i tempi in cui le sue grandiose scoperte videro la luce. Nel 1957 gettò le fondamenta di una nuova branca scientifica, l’Astrofisica Nucleare, nel famoso, monumentale e fondamentale “Synthesis of the Elements in Stars“. Venne pubblicato su “Reviews of Modern Physics” ed è noto come “B2FH”, dalle iniziali dei cognomi dei quattro autori: Margaret Burbidge, Geoffrey Burbidge, William Alfred Fowler e Fred Hoyle. Margaret Burbidge era l’ultima ancora in vita e, senza di loro, nulla sapremmo riguardo l’origine degli elementi nelle stelle e quindi nulla di noi stessi a ben vedere.

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Numerosissimi i riconoscimenti a una carriera incredibile. Citando solo i più noti:

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  • Premio Helen B. Warner per l’Astronomia (1959)
  • Medaglia Bruce (1982)
  • Henry Norris Russell Lectureship (1984)
  • National Medal of Science (1985)
  • Albert Einstein World Award of Science Medal (1988)
  • Medaglia d’oro della Royal Astronomical Society (2005)
  • A lei, inoltre, è stato dedicato l’asteroide 5490 Burbidge.

La professoressa Burbidge ha compiuto 100 anni lo scorso Agosto. Una vita lunga, che ha giocato un ruolo fondamentale per l’Astrofisica, dopo la quale null’altro mi sento di aggiungere se non l’augurio di riposare in pace, tra le stelle che ella ci ha aiutato a capire.

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Articolo a cura dell’astrofisico Umberto Battino:

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