Rilevata con il James Webb Space Telescope, la galassia di Maisie risale a 390 milioni di anni dopo il Big Bang: ecco foto e video

Grazie al James Webb Space Telescope (JWST), gli astronomi, che sono alla ricerca di alcune delle prime galassie mai viste, hanno ora confermato che una galassia rilevata per la prima volta la scorsa estate è in realtà tra le prime mai trovate. Osservazioni di follow-up dal primo rilevamento della galassia (battezzata di Maisie) hanno rivelato che risale a 390 milioni di anni dopo il Big Bang (rientra tra le 4 galassie più lontane mai osservate). Il team sta attualmente studiando altre, circa, 10 galassie che potrebbero appartenere a un’era ancora precedente a quella di Maisie.

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La galassia di Maisie
La galassia di Maisie. Credit: NASA/STScI/CEERS/TACC/ University of Texas at Austin/S. Finkelstein/M. Bagley

Com’è stata datata

Per dedurre quando la luce che osserviamo ha emmesso un oggetto, gli astronomi misurano il suo spostamento verso il rosso (redshift), la quantità di cui il suo colore è stato spostato a causa del suo allontanamento da noi. Poiché viviamo in un universo in espansione, più indietro nel tempo guardiamo, più alto è il redshift di un oggetto. Per ottenere una stima più accurata della galassia di Masie, il team ha richiestostudi di follow-up con lo strumento spettroscopico di JWST, NIRSpec, che suddivide la luce di un oggetto in molte diverse frequenze strette per identificare più accuratamente la sua composizione chimica, la potenza termica, la luminosità intrinseca e il movimento relativo. Secondo quest’ultima analisi spettroscopica, la galassia di Maisie è a un redshift pari a z=11,4. Questo la colloca tra una delle galassie più lontane mai scoperte. Gli scienziati hanno anche esaminato un’ altra galassia chiamata CEERS-93316 scoprendo che risale a 1 miliardi di anni dopo il Big Bang con un redshift misurato in z=4,9 (inizialmente si stimava risalisse a 250 milioni di anni dopo il Big Bang). Lo studio dell’universo primordiale prosegue.

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