Si tratta del lancio più a nord mai avvenuto nell’Europa continentale. Ecco cosa succederà durante il primo volo di Isar Aerospace
Dopo diversi ritardi, il primo lancio era previsto alle il 24 marzo scorso, anche in Europa inizia l’era dei lanci commerciali privati. il lanciatore privato Spectrum, della tedesca Isar Aerospace, alle 12:30 del 29 marzo 2025 si leverà in volo dal centro spaziale di Andøya situato nell’isola omonima dell’arcipelago delle Vesteralen nella Norvegia settentrionale. Si tratta del lancio più a nord mai avvenuto nell’Europa continentale, battendo in questo senso i lanci effettuati, sin dal 1959 dal Cosmodromo militare russo di Plesetsk.

Il lanciatore e il volo
Ci sono voluti sei anni di sviluppo prima del suo primo volo; Spectrum è un razzo costruito principalmente in materiali compositi in carbonio, con componenti metalliche ad alte prestazioni dei motori stampate in 3D. Pur non essendo un lanciatore (per ora) riutilizzabile, Isar Aerospace spera che questa tecnologia all’avanguardia e l’automazione possano ridurre i costi e aumentare il ritmo dei lanci. Spectrum, è un due stadi che misura 28 metri di altezza e due metri di diametro, ed è progettato per lanciare fino a 1.000 kg in orbita terrestre bassa (LEO) o 700 kg in orbita eliosincrona (SSO). Ciò lo colloca nella fascia alta dei lanciatori per piccoli satelliti, comparabile al razzo Alpha di Firefly Aerospace, e più grande e performante rispetto all’Electron di Rocket Lab. Spectrum utilizza, similmente al Falcon-9 di SpaceX, nove motori denominati Aquila nel primo stadio e un singolo motore Aquila, dotato di un ugello più grande ottimizzato per il vuoto, nel secondo stadio.

Il motore Aquila, sviluppato internamente da Isar Aerospace, utilizza un’inedita miscela di propano e ossigeno liquido. Il propano è stato scelto perché offre il più alto rapporto tra impulso specifico e densità tra tutti i propellenti a base di carbonio. L’azienda sottolinea inoltre che il propano è più pulito e rispettoso dell’ambiente rispetto ad altre opzioni di carburante. Aggiungerei che la maggior densità dello stesso rende lo Spectrum molto più compatto rispetto ai concorrenti.

Un inedito sistema di recupero
Non lo vedremo in questo test ma, probabilmente, nei successivi. ISAR Aerospace ha brevettato un inedito sistema per il recupero del primo stadio che gli consentirà di essere recuperato, dopo essere stato rallentato nella discesa da un paracadute, utilizzando addirittura un Dirigibile!


Il secondo stadio è progettato per supportare accensioni multiple del motore in orbita, una capacità che consente un posizionamento orbitale preciso. E’in grado di effettuare sia lanci dedicati per singoli payload che missioni condivise (rideshare). Inoltre, Spectrum è stato progettato con sistemi non pirotecnici per la separazione degli stadi e del fairing, garantendo un volo più stabile verso l’orbita, senza i tipici scossoni causati dai dispositivi esplosivi. Il razzo Spectrum ha già condotto con successo i test di accensione del primo e del secondo stadio. Il test del primo stadio, che ha coinvolto tutti e nove i motori, è avvenuto il 14 febbraio di quest’anno. Il secondo stadio è stato invece testato nel terzo trimestre del 2024. I nove motori del primo stadio generano complessivamente una spinta di 675 kN.

Going Full Spectrum, questo il nome scelto per la prima missione è solo un lancio di test. Infatti non c’è a bordo del lanciatore, alcun carico ma solo un simulatore di massa.

Il centro spaziale di Andøya
Il centro spaziale di Andøya esiste dal 1962 ed è un’installazione civile di proprietà del Ministero Norvegese per il commercio e l’industria per il 90% e della compagnia Kongsberg Defence & Aerospace per il 10%. Finora ha ospitato circa 1200 lanci di razzi-sonda suborbitali ed il suo primo lancio è avvenuto il 18 agosto 1962.
E’assurto agli onori della cronaca per il cosiddetto incidente del missile norvegese. Nel 1995 un razzo-sonda lanciato da Andøya per scopi scientifici ha destato allarme presso le forze missilistiche russe, che, dopo aver analizzato la traiettoria di volo del razzo, pensavano potesse trattarsi di un attacco nucleare statunitense. Venne messo in allarme addirittura Il presidente russo Boris Eltsin, nell’eventualità di un possibile ordine di contrattacco nucleare. Fortunatamente, gli operatori radar si accorsero dopo un po’ che il razzo non era diretto verso la Russia.
Conosciamo Isar Aerospace
Isar Aerospace, che prende il nome dal fiume Isar che attraversa Monaco, è una società privata tedesca fondata nel 2018; il manifesto di lanci di Spectrum è già completo fino a metà 2027. L’azienda è stata inoltre selezionata dall’agenzia spaziale francese CNES per utilizzare una rampa di lancio precedentemente adibita ai razzi Diamant a Kourou, nella Guyana Francese. Il sito di Kourou permetterà a Spectrum di raggiungere molte più orbite rispetto ad Andøya, comprese orbite equatoriali.Ha ricevuto un ordine di lancio dall’Agenzia Spaziale Norvegese per il suo programma di sorveglianza dell’Oceano Artico. Due satelliti sono stati prenotati per un lancio non prima del 2028. Una startup giapponese, ElevationSpace, ha stipulato un contratto per il lancio del suo veicolo spaziale AOBA da 200 kg nel 2026. Inoltre, Spectrum vanta contratti di lancio con Airbus e altre aziende.
Altre startup commerciali europee stanno sviluppando i propri lanciatori. Spazioporti in Scozia e Svezia sono infatti programmati per ospitare lanci orbitali nel prossimo futuro. Dopo difficoltà e battute d’arresto, l’industria europea dei lanci commerciali sta finalmente iniziando a schierare razzi orbitali, con Spectrum, il primo a volare. Vi aspettiamo tutti in diretta, con inizio alle ore 12.15 del 29 marzo 2025 (attivate il promemoria):
Per saperne di più:
- Leggi l’articolo “Launch site secured: Isar Aerospace signs exclusive launch pad in Norway for up to 20 years” su Isar Aerospace