La NASA ha affermato che gli ingegneri stanno ancora lavorando per risolvere un problema di invio dati da Voyager 1 verso Terra

Cosa sta succedendo alla sonda spaziale? Voyager-1 è nei guai? La sonda spaziale, secondo la NASA, sta ricevendo ed eseguendo i comandi inviati dalla Terra. E fin qui tutto bene. Il problema è che dal dicembre 2023 non si riescono ad inviare i dati dalla sonda verso la Terra. Uno dei tre computer di bordo della Voyager 1, chiamato Flight Data System (FDS) sembrerebbe proprio non voler collaborare. Questo, infatti, non comunica correttamente con uno dei sottosistemi della sonda, l’unità di modulazione della telemetria (TMU). Ciò ha causato un arresto delle operazioni scientifiche e di conseguenza nessun dato scientifico o ingegneristico è stato inviato sulla Terra. Il Flight Data System è progettato proprio per raccogliere dati da strumenti scientifici e dati ingegneristici sulla salute e lo stato del veicolo spaziale. Successivamente, combina queste informazioni in un unico “pacchetto” di dati che deve essere inviato sulla Terra dalla TMU. I dati vengono trasmessi sotto forma di numeri binari di uno e zero. Il problema è persistito anche dopo che il team ha cercato di riavviare l’FDS e riportarlo allo stato in cui si trovava prima dell’inizio del problema, ma il veicolo spaziale non sta ancora restituendo dati utilizzabili.

Voyager 1
La sonda Voyager 1 lanciata dalla NASA il 5 settembre 1977. Credit: NASA / JPL

Dettagli su Voyager 1

Lanciata dalla NASA il 5 settembre 1977 per studiare i pianeti esterni del Sistema Solare, Voyager 1 è attualmente la sonda spaziale più lontana dalla Terra. Ci ha fornito informazioni senza precedenti su Giove e Saturno e la sua immagine iconica, il “Pale Blue Dot”, ha catturato la Terra da una distanza record negli anni ’90 ritraendo il nostro pianeta come un minuscolo puntino nella vastità dello spazio. Voyager-1 è entrata ufficialmente nello spazio interstellare nel 2012, diventando il primo oggetto costruito dall’uomo a farlo. Si trova tuttora in attività nonostante abbia raggiunto l’eliopausa e continua il suo viaggio portando con sé un disco d’oro con suoni e immagini che rappresentano la diversità della Terra, una capsula del tempo per potenziali incontri extraterrestri. 

Voyager 1
Il disco d’oro con suoni e immagini che rappresentano la diversità della Terra. Credit: NASA

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