I fisici hanno proposto un’idea radicale: particelle invisibili chiamate tachioni che si muoverebbero più velocemente della luce. Ecco cosa sappiamo.

Il cosmo potrebbe essere dominato da particelle che si muovono più velocemente della luce? Questo modello dell’universo sarebbe in linea con le ultime osservazioni, secondo quanto riportato da una coppia di fisici. Nel loro ultimo studio i fisici propongono che il nostro universo sia dominato dai tachioni, un ipotetico tipo di particella che si muoverebbe più velocemente della luce. Il problema è che andare più veloce della luce violerebbe tutto ciò che sappiamo sul flusso causale del tempo dal passato al futuro. Ma queste ipotetiche particelle sono molto interessanti per i fisici, dato che potrebbero rivoluzionare il modo in cui studiamo il cosmo.

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I tachioni e la materia oscura

I ricercatori suggeriscono che i tachioni potrebbero essere la vera identità della materia oscura, la misteriosa forma di materia che costituisce la maggior parte della massa di quasi ogni singola galassia nell’universo. Allo stato attuale non sappiamo di cosa è fatta la materia oscura, quindi gli astronomi e i fisici si prendono ampie libertà per descriverla. I ricercatori pensano che un universo in espansione pieno di tachioni potrebbe inizialmente rallentare la sua espansione, prima di riaccelerare. Il nostro universo è attualmente in una fase di accelerazione, guidata da un fenomeno noto come energia oscura, quindi questo nuovo modello cosmologico potrebbe potenzialmente spiegare sia l’energia oscura che la materia oscura allo stesso tempo.

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Lo studio delle supernove

Per verificare questa idea, i fisici hanno applicato il loro modello alle osservazioni delle supernove di tipo Ia, una sorta di esplosione stellare che consente ai cosmologi di costruire una relazione tra la distanza e il tasso di espansione dell’universo. È stato attraverso le supernove di tipo Ia che gli astronomi, alla fine degli anni ’90, hanno scoperto per la prima volta che il tasso di espansione dell’universo sta accelerando. I fisici hanno scoperto che un modello cosmologico tachionico sarebbe altrettanto efficace nello spiegare i dati della supernova quanto il modello cosmologico standard che coinvolge la materia oscura e l’energia oscura. E questa è già una sorpresa, considerato quanto sia poco “ortodossa” questa idea.

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