La ricerca di vita extraterrestre dovrebbe concentrarsi su quelle 2000 stelle da cui è possibile osservare la Terra passare davanti al Sole.

In uno studio pubblicato nel 2021 su Nature, gli astronomi hanno individuato oltre duemila stelle da cui eventuali alieni potrebbero vedere la Terra passare davanti al Sole. Se degli alieni vivessero sui pianeti che orbitano attorno a tali stelle e avesserò raggiunto un progresso tecnologico simile al nostro, allora sarebbero teoricamente in grado di individuarci. Non solo. Potrebbero addirittura aver osservato come la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre sia aumentata a partire dalla rivoluzione industriale in poi.

Advertisement
Banner Plus

Leggi anche: Webb conferma la scoperta del protoammasso galattico più antico conosciuto finora

I dettagli della scoperta

A view of Earth and Sun from thousands of miles above our planet.
Rappresentazione artistica della Terra e delle stelle da cui era o sarà possibile rilevarla durante il suo transito davanti al Sole. Crediti: OpenSpace/American Museum of Natural History.

Simulando il movimento delle stelle, gli scienziati sono stati in grado di comprendere dov’era e dove sarà visibile la Terra, rispettivamente, circa cinque mila anni fa e nel futuro. La scoperta è stata resa possibile dall’osservatorio spaziale Gaia dell’ESA, che ha fornito una mappa tridimensionale delle stelle.

Delle oltre trecentotrentamila stelle del catalogo che si trovano entro cento parsec dalla Terra, solo poco più di duemila rispettano perfettamente i criteri geometrici necessari per vederla. Di queste, in particolare, poco meno di mille offrivano una posizione adatta per avvistare il pianeta negli ultimi cinquemila anni, e poco più che trecento lo faranno tra altrettanti.

Per ora sappiamo già che almeno sette di loro possiedono effettivamente dei pianeti. Il metodo di rilevazione della Terra sarebbe lo stesso che utilizziamo noi per scoprire gli esopianeti, ovvero misurando una certa variazione regolare nella luminosità dei rispettivi astri.

Alcuni dei pianeti selezionati sono particolarmente interessanti per la ricerca di vita extraterrestre, in quanto i loro abitanti potrebbero magari aver rilevato la Terra e, quindi, essere già pronti per comunicare con noi.

Per finire, gli autori hanno inoltre identificato settantacinque stelle che sono abbastanza vicine (entro trenta parsec) perché le prime onde radio di origine antropica le abbiano già raggiunte. La ricercatrice a capo dell’analisi, l’astronoma Lisa Kaltenegger dell’Università Cornell a Ithaca, nello stato di New York, sostiene che se davvero degli alieni abitassero i loro sistemi planetari, essi potrebbero non solo averci visto, ma anche sentito.

Fonte: Nature.

Se il lavoro che stiamo facendo ti sembrerà utile, per te e per tutti, potrai anche decidere di esserne partecipe e di abbonarti a Passione Astronomia. Possiamo prometterti che con il tuo aiuto ci saranno sempre più contenuti per seguire e capire meglio l’universo.