La missione Chandrayaan-3 potrebbe aver appena registrato i primi dati sismici sulla Luna dagli anni ’70.

Se confermati, questi movimenti sismici potrebbero finalmente aiutare gli scienziati a capire meglio la struttura interna della Luna. I rimbombi sono stati registrati dallo strumento di bordo per l’attività sismica lunare (ILSA) del lander Vikram. È il primo basato sulla tecnologia Micro Electro Mechanical Systems (MEMS) ed è stato in grado di registrare il movimento del rover Pragyan che si muoveva sulla superficie. Ma ha anche rilevato quello che potrebbe essere un evento naturale, come un terremoto o un impatto meteoritico.

La scoperta di Vikram

Ad oggi, i migliori dati sismici che abbiamo sono quelli raccolti dal programma Apollo alla fine degli anni ’60 e ’70. Gli scienziati non vedono l’ora di saperne di più. I dati sismici potrebbero contribuire notevolmente a risolvere parecchi misteri che riguardano il suolo lunare.

Anche se sono passate solo poche settimane da quando l’ISRO è atterrato sulla Luna, ha già condotto una serie di osservazioni scientifiche e rilevato i primi elementi al polo sud. Ora sia il lander che il rover sono attualmente in modalità di sospensione. Questo perché è ormai notte sul luogo in cui si trovano sulla Luna, che dura circa 14 giorni.

Vikram e Pragyan, come altre missioni lunari prima di loro, sono alimentati ad energia solare: si “sveglieranno” il 22 settembre, quando ricominceranno le loro esplorazioni del misterioso polo sud della Luna.

Riferimenti: Science Alert

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