Dalle piramidi egizie a Stonehenge, ecco alcune delle costruzioni più enigmatiche della Terra che hanno dato vita alle teorie del complotto.

Il pianeta Terra ospita spettacolari reliquie di epoche passate, costruzioni che sembrano sfidare le capacità tecnologiche del loro tempo perché troppo grandi, troppo pesanti o troppo complesse. Come tale, alcuni suggeriscono che gli antichi costruttori delle piramidi egizie, di Stonehenge o delle statue dell’Isola di Pasqua stessero seguendo un “manuale di istruzioni” degli alieni. Forse le mani che hanno creato questi siti non erano realmente di questo mondo. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?

È affascinante pensare che gli alieni abbiano visitato la Terra. Dopotutto, gli umani sono sulla soglia dell’espansione nello spazio e posti come Marte sono più vicini che mai. Ma la verità è che non ci sono prove che suggeriscano che gli alieni siano mai stati qui. E invocare una spiegazione soprannaturale per alcune delle più monumentali conquiste umane significa tralasciare i modi affascinanti in cui le civiltà preistoriche sono riuscite a realizzare alcune delle più grandi ed enigmatiche costruzioni sulla Terra.

Le piramidi di Giza

Piramidi Orione
Il significato astronomico delle Piramidi di Giza. Crediti: Canva (Wikimedia commons)

Appena fuori dal Cairo, a Giza, si ergono le più famose piramidi del mondo. Costruite più di 4.500 anni fa, le piramidi di Giza sono tombe monumentali dove venivano sepolte antiche regine e faraoni. Ma come sono state costruite? La Grande Piramide è fatta di milioni di pietre tagliate con precisione, del peso di almeno due tonnellate ciascuna. Anche con le gru e le altre attrezzature edili di oggi, costruire una piramide grande come quella del faraone Cheope sarebbe una sfida formidabile.

E poi c’è la configurazione astronomica delle piramidi, che si dice si allinei con le stelle nella cintura di Orione. Inoltre, la teoria del complotto spesso sottolinea il fatto che queste tre piramidi sono in condizioni decisamente migliori di altre costruite secoli dopo. Si tratta di artefatti alieni? Non esattamente. È vero che gli scienziati non sono del tutto sicuri di come gli antichi egizi costruirono le piramidi, e soprattutto di come lo fecero così in fretta, ma ci sono ampie prove che queste tombe siano opera di migliaia di esseri umani.

Stonehenge

Un enorme cerchio di pietre, alcune delle quali del peso di 50 tonnellate, si trova nella campagna inglese fuori Salisbury. Noto come Stonehenge, il monumento neolitico ispirò l’autore svizzero Erich von Däniken a ipotizzare che si trattasse di un modello del sistema solare che fungeva anche da piattaforma di atterraggio per alieni: dopotutto, in quale altro modo quelle enormi pietre avrebbero potuto finire a centinaia di chilometri dalla loro cava di origine?

Nessuno sa esattamente cosa significhi Stonehenge, ma, come per tutti gli altri siti di questo tipo, la spiegazione non sono gli extraterrestri. Al contrario, gli scienziati hanno dimostrato che è effettivamente possibile costruire una cosa del genere usando tecnologie che sarebbero state usate circa 5.000 anni fa, quando furono posizionate le prime strutture nel sito.

Tra l’altro sembra proprio che le pietre siano allineate con i solstizi e le eclissi, il che suggerisce che i costruttori di Stonehenge stessero almeno tenendo d’occhio il cielo, anche se non provenivano dal cielo.

I Moai dell’Isola di Pasqua

I misteri che circondano i Moai, le grandi figure di pietra dell’Isola di Pasqua, seguono più o meno la stessa narrazione degli altri siti sopracitati: come diavolo hanno fatto i Rapa Nui a realizzare queste figure più di 1.000 anni fa? E come sono finiti i Moai sull’Isola di Pasqua ?

Scolpite nella pietra, le quasi 900 figure umane sono sparse lungo i fianchi dei vulcani spenti dell’isola. Le figure sono alte in media 4 metri e pesano 14 tonnellate e sembrano essere state scolpite dal morbido tufo vulcanico trovato nella cava di Rano Raraku. Lì, più di 400 statue sono ancora in vari stati di costruzione, con alcune figure completate in attesa del trasporto alla destinazione prevista.

Le ragioni per cui sono stati scolpiti i Moai sono misteriose, anche se probabilmente sono stati scolpiti per motivi religiosi o rituali. Non è chiaro cosa sia successo ai Rapa Nui che lavoravano la pietra, ma una delle principali teorie suggerisce che la loro civiltà abbia ceduto a un disastro ambientale da loro stessi provocato, cosa che probabilmente avrebbe potuto essere evitata se gli antichi alieni avessero donato la loro infinita saggezza alla cultura Rapa Nui.

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