Dai lampi radio veloci alla materia oscura, ecco 5 misteri spaziali che fanno perdere il sonno agli scienziati.
Più in profondità guardiamo, nello spazio, più impariamo. Ogni nuova scoperta, però, solleva una miriade di nuovi misteri da risolvere, su cui gli scienziati lavorano incessantemente. Ecco una selezione di alcuni dei misteri ancora irrisolti dell’universo.
I lampi radio veloci
Il primo lampo radio veloce, o FRB, fu scoperto nel 2007 e gli scienziati rimasero piuttosto sconcertati. Durò solo pochi millisecondi, ma l’incredibilmente potente picco di luce radio sprigionò comunque un’energia pari a quella di 500 milioni di soli. Da allora, gli astronomi hanno rilevato migliaia di questi strani eventi. La maggior parte si verifica solo una volta e poi si attenua. Alcuni rari casi si ripetono, a volte con una cadenza prevedibile. La maggior parte di essi proviene da galassie esterne alla Via Lattea. L’indagine continua.
La materia oscura
Quando l’umanità ha rivolto lo sguardo nelle profondità dello spazio, qualcosa di strano ha iniziato a emergere. La quantità di materia normale e rilevabile nell’Universo non poteva giustificare la gravità necessaria a far apparire e comportare l’universo in quel modo. C’è qualcosa là fuori che produce una gravità eccessiva, e non solo un po’: qualunque cosa sia, produce circa cinque volte più gravità della materia normale. Questa sostanza è nota come materia oscura e, nonostante siano stati fatti molti tentativi per isolare di cosa si tratti effettivamente da quando l’astronomo Fritz Zwicky la teorizzò per primo nel 1933, non siamo ancora riusciti a comprenderla appieno.
Misteri del cosmo: l’oggetto di Hoag

Non c’è niente di più strano dell’Oggetto di Hoag. Questa strana galassia, situata a circa 600 milioni di anni luce di distanza, è costituita da un anello perfettamente simmetrico di giovani stelle blu e regioni di formazione stellare di circa 120.000 anni luce di diametro, che circondano ordinatamente una sfera gialla di stelle più vecchie di circa 17.000 anni luce di diametro, con un ampio spazio di 58.000 anni luce apparentemente vuoto nel mezzo. È come un bersaglio nello spazio. Gli astronomi non sanno ancora come sia potuto accadere.
Il nono pianeta del sistema solare

Alcuni astronomi ritengono che ci sia un pianeta nascosto oltre l’orbita di Plutone. Un pianeta del genere avrebbe una massa pari a circa 5 volte quella terrestre, con un periodo orbitale di circa 5.000 anni. Tuttavia, le ricerche per trovare questo ipotetico Pianeta Nove si sono finora concluse con un nulla di fatto, a meno di non contare un gruppo di lune attorno a Saturno e Giove. L’unico modo per arrivare in fondo a questo dibattito è che venga alla luce il Pianeta Nove o che gli astronomi trovino e caratterizzino abbastanza oggetti ghiacciati da smascherare un errore di osservazione.
La tensione di Hubble
Sappiamo, da diverse evidenze, che l’Universo si sta espandendo. Ciò su cui le misurazioni non concordano è la velocità con cui ciò avviene. Questa discrepanza irrisolta è nota come tensione di Hubble. È stata misurata più e più volte, in molti modi diversi; la probabilità che si tratti di un errore umano è molto bassa. La buona notizia è che gli scienziati sono molto più vicini a risolvere questo problema rispetto al passato, ma la soluzione rimane ancora incredibilmente sfuggente. La buona notizia è che chiunque la risolva avrà probabilmente un Nobel in tasca.
Per saperne di più:
- Leggi l’articolo su Science Alert.
