Utilizzando simulazioni gli astronomi hanno prodotto un video del cielo come apparirebbe nelle onde gravitazionali, il filmato

Utilizzando dati simulati, gli astronomi hanno prodotto un video del cielo come apparirebbe nelle onde gravitazionali, increspature cosmiche nello spazio-tempo generate da oggetti orbitanti. Il video (che trovate a fine articolo) mostra come i telescopi spaziali di onde gravitazionali, che dovrebbero essere lanciati nel prossimo decennio, miglioreranno la nostra comprensione della nostra casa galattica. Dal 2015, i telescopi terrestri hanno rilevato circa un centinaio di eventi che rappresentano fusioni di sistemi che si fondono di buchi neri, stelle di neutroni o entrambi. I segnali durano tipicamente meno di un minuto, hanno frequenze relativamente alte, possono apparire ovunque nel cielo e le loro fonti si trovano ben oltre la nostra galassia.

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Il telescopio, futuro, LISA

Gli astronomi chiamano questi sistemi UCB (binari ultracompatti) e si aspettano che i futuri telescopi come LISA (Laser Interferometer Space Antenna), guidato dall’ESA (Agenzia spaziale europea) in collaborazione con la NASA, ne rileveranno decine di migliaia. Gli UCB sono in genere difficili da individuare: di solito sono deboli nella luce visibile e gli astronomi attualmente ne conoscono solo una manciata con periodi orbitali inferiori a un’ora. Scoprire molte nuove UCB è uno degli obiettivi principali di LISA. Utilizzando dati che simulano la distribuzione prevista e i segnali delle onde gravitazionali di questi sistemi, il team ha sviluppato un modo per combinare i dati in una visione a tutto cielo degli UCB della galassia. Di seguito, ecco la simulazione della NASA:

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