La Nebulosa della Carena è una vera e propria fabbrica stellare. Grazie a telescopi come Hubble, possiamo studiare nebulose come questa e raccogliere indizi su come sono fatte le stelle

Le nebulose sono fatte di polvere e gas, che possono essere trascinati insieme dalla gravità. Alla fine, questa miscela diventerà così grande da collassare a causa della gravità, riscaldando il materiale al suo centro. Quel nucleo tanto caldo è proprio l’inizio di una stella.

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Stelle Nebulosa della Carina
Credit: NASA/N. Smith (University of California, Berkeley) e NOAO/AURA/NSF

La meravigliosa immagine di Hubble

La Nebulosa della Carena è una vasta nursery stellare a circa 7.500 anni luce dalla Terra, nell’omonima costellazione. Questa nube di polveri e gas brillante è una delle regioni di formazione stellare più vicine alla Terra e include alcune tra le più stelle più luminose e massicce conosciute. La nube è un laboratorio perfetto per studiare la nascita e la vita delle stelle. La nascita di una stella è un processo violento, che produce un’intensa radiazione ultravioletta che scava cavità nelle nubi ed erode il materiale dai giganteschi pilastri di gas, ma è anche ciò che crea questa scena tanto drammatica quanto bellissima. Come anticipato poc’anzi, la Nebulosa della Carena contiene anche molte stelle giganti che hanno una massa compresa tra le 50 e le 100 volte quella del nostro Sole! Una di queste stelle è la brillante e famosa Eta Carinae, candidata ad esplodere come supernova in un futuro non lontano. In questa immagine sono ben visibili le vorticose nubi di gas e polvere che appaiono nei toni del blu, del verde e del giallo. Le stelle rosse sono sparse in tutta l’immagine, facendo anche capolino attraverso una fascia a forma di V tra le nuvole dove l’oscurità dello spazio è più visibile. L’incantevole tonalità rossastra deriva da idrogeno gassoso presente nella nube, che brilla per la cocente luce ultravioletta delle molte stelle giovani e calde.

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