Oggi è l’Earth Day 2024 e ci ricorda quanto il nostro pianeta sia raro, prezioso e fragile. Sta a noi proteggerlo. Ecco il più famoso selfie della Terra dallo spazio.

Per festeggiare la giornata della Terra, l’Earth Day 2024, abbiamo deciso di mostrarvi quanto il nostro pianeta sia unico, bello e delicato. Tutti noi siamo chiamati a proteggerlo, perché non troveremo facilmente un altro pianeta così. E allora festeggiamo insieme l’Earth Day: ecco il più famoso selfie della Terra dallo spazio.

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La Pale Blue Dot

La “Pale Blue Dot” l’iconica immagine della Terra ripresa dalla Voyager 1 che fa parte del “ritratto di famiglia”. Credits: Voyager Project, NASA

Non potevamo non festeggiare l’Earth Day 2024 con la mitica “Pale Blue Dot”. Fu il primo ritratto del sistema solare realizzato da Voyager 1. A tale distanza, la Terra non è che un puntino nell’oscurità e si può ben vedere al centro di uno dei raggi di luce sulla destra. La frase in italiano può essere tradotta come “tenue puntino azzurro”. Nel 1990, il progetto Voyager prevedeva di spegnere le macchine fotografiche della navicella spaziale Voyager 1 per risparmiare energia; prima dello spegnimento, però, la NASA ordinò alla sonda di scattare una serie di 60 immagini con l’obiettivo di produrre quello che gli scienziati avrebbero poi definito il “Ritratto di famiglia del sistema solare”.

La Terra, un puntino nell’infinità dello spazio

Si vede la Terra da 6 miliardi di chilometri, un puntino sfocato che corrisponde a meno di un pixel della fotocamera della Voyager. Giove e Saturno, invece, erano abbastanza grandi da riempire un pixel intero nell’immagine. Il nome prende spunto da un libro del 1994 di Carl Sagan, lo stesso che aveva avuto l’idea di usare le fotocamere della Voyager per riprendere la Terra lontana e di realizzare questo “selfie” astronomico.

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