Gli scienziati svizzeri sono riusciti a trasformare il piombo in oro in una serie di esperimenti condotti con ALICE, una macchina che studia le potenti collisioni tra atomi pesanti.
Per un certo periodo, nel Medioevo, si diffuse la mania di trasformare il piombo in oro. Forse quegli antichi alchimisti avrebbero dovuto costruire un acceleratore di particelle. Di recente, infatti, il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra ha prodotto circa 86 miliardi di nuclei d’oro da nuclei di piombo. Quando gli atomi di piombo si sfiorano senza scontrarsi, creano intensi campi energetici che espellono le particelle dall’atomo. In alcuni casi, tre protoni vengono rimossi da un atomo di piombo, lasciando dietro di sé solo l’elemento aureo.
Come ci sono riusciti
In realtà non si tratta di una grande quantità d’oro: solo trilionesimi di grammo. Né dura a lungo: solo frazioni di secondo. Ma la cosa davvero interessante è il modo in cui i fisici hanno quantificato la produzione di oro: contando il numero di protoni che accompagnano i neutroni coinvolti nelle interazioni con il piombo, utilizzando i calorimetri a zero gradi (ZDC) del rivelatore ALICE (A Large Ion Collider Experiment).
Piombo e oro
Nella tavola periodica, piombo e oro sono separati solo da pochi spazi. Il secondo ha 79 protoni e il primo 82, quindi in pratica si possono togliere alcuni protoni (più qualche neutrone) da un atomo di piombo e ottenere un atomo d’oro. Il processo è analogo all’esperimento tentato dagli alchimisti, ma in pratica non è così semplice. Serve un acceleratore di particelle in grado di accelerare le particelle a energie sufficientemente elevate da provocarne la detonazione.
Il peggior modo per ottenerlo
Si tratta di un modo estremamente dispendioso in termini di energia e richiede attrezzature molto costose e altamente specializzate. Se si desidera l’oro, è probabilmente il modo meno efficace per ottenerlo, in termini di sforzi, costi e risorse. Tuttavia, il piombo è una scelta diffusa per gli esperimenti negli acceleratori di particelle, il che comporta la produzione molto rapida di oro come risultato.
Per saperne di più:
- Leggi il comunicato del CERN.