Le galassie esistevano quando l’universo aveva meno di 600 milioni di anni ed il James Webb le ha individuate. Ecco l’immagine

Il James Webb continua il suo incessante lavoro e continua a stupire con le sue immagini e le sue grandiose scoperte. Questa nuovissima immagine è stata ripresa come parte del JWST Advanced Deep Extragalactic Survey (JADES), uno dei più grandi programmi scientifici del primo anno del telescopio spaziale. Sebbene i dati stiano ancora arrivando, JADES sta già rivoluzionando ciò che sappiamo sulle galassie e sulla formazione stellare nell’universo primordiale. La luce proveniente da galassie lontane viene allungata a lunghezze d’onda maggiori nel tempo a causa dell’espansione dell’universo, un fenomeno chiamato spostamento verso il rosso (redshift). Gli astronomi misurano il redshift di una galassia per sapere quanto è lontana e quando esisteva nell’universo primordiale. Prima del James Webb, c’erano solo poche dozzine di galassie osservate al di sopra di un redshift di 8, corrispondente a quando l’universo aveva meno di 650 milioni di anni. Ora il programma JADES di Webb ha scoperto migliaia di queste galassie estremamente distanti!

45.000 galassie in un’unica immagine

La seguente immagine mostra migliaia di piccole galassie sparse su uno sfondo nero. Alcuni sono chiaramente a spirale spirali, ‘di faccia’ o di taglio, mentre altri sono ellittiche. Molte sono troppo piccole per capirne la struttura. Alcune a spirale sono bluastre, ma la maggior parte delle galassie appare gialla o rossa (qui approfondimento sul James Webb).

Galassie
Oltre 45.000 galassie nella nuova immagine del James Webb. NASA, ESA, CSA, Brant Robertson (UC Santa Cruz), Ben Johnson (CfA), Sandro Tacchella (Cambridge), Marcia Rieke (University of Arizona), Daniel Eisenstein (CfA), con elaborazione delle immagini di Alyssa Pagan (STScI)

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Fonte: NASA