Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Luglio. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Diamo ufficialmente il benvenuto all’estate dopo il solstizio d’estate del 21 Giugno 2023. Inoltre il 6 luglio la Terra si troverà in afelio, ovvero il punto di massima distanza dal Sole a 152 milioni di chilometri dalla nostra stella. Le stagioni non dipendono dalla distanza del nostro Pianeta dal Sole ma dall’inclinazione dell’asse terrestre. Ora tuffiamoci nel cielo di luglio 2023.

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Il cielo di Luglio 2023 alle ore 23
Il cielo di Luglio 2023 alle ore 23. Credit: Stellarium

Ad ovest, salutiamo le costellazioni che ci hanno accompagnato durante la primavera ovvero il Leone, la Vergine ed il Boote con la brillante stella Arturo. Allo zenit, ecco l’Ercole seguito dalla Lira, il Cigno e l’Aquila. Vega, Deneb e Altair (le 3 stelle guida delle citate costellazioni) formano il famoso asterismo chiamato ‘Triangolo Estivo’.

Il Triangolo Estivo immerso nella Via Lattea
Il Triangolo Estivo immerso nella Via Lattea. Credit: Daniele Gasparri

Vale la pena osservare al telescopio M13, ammasso globulare nell’Ercole, e la nebulosa Anello nella Lira. A sud – est, ecco lo Scorpione con il Sagittario (troviamo il nucleo della Via Lattea in direzione di queste costellazioni). A nord, nord – est, ecco Andromeda, il Pegaso e le costellazioni circumpolari del Cefeo, Cassiopea, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore. Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Osservazione dei pianeti

Il sistema solare
Il sistema solare

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria, è iniziata la “stagione” dei pianeti esterni, anche se per i migliori risultati occorre attendere ancora un po’ anche per Saturno, che sarà il primo pianeta all’opposizione durante la seconda metà di Agosto. Nel frattempo, ci si può concentrare anche sul pianeta Venere che si trova ancora in posizione abbastanza favorevole.

Sistema solare
Il sistema solare. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Marte (mag.: +1.8, dimensione apparente: 4.1”) sarà ancora visibile dopo il tramonto anche se la sua dimensione angolare è ormai notevolmente ridotta. Lo vedremo sorgere intorno alle 9:20, raggiungere il transito intorno alle 16:00 a un’altezza di circa 55° e tramontare intorno alle 23.

Marte
Marte al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
La Luna e Marte
Marte e la Luna. Credit: Massimiliano Veschini e Francesco Cuccio

Giove (Mag.: -2.3, dimensione apparente: 37.9”) è uscito dalla congiunzione solare l’11 Aprile scorso, ed è quindi in avvicinamento. Per poterlo apprezzare – però – è ancora presto, ma la sua visibilità, dimensione angolare e distanza dal sole sono destinate a crescere progressivamente fino all’opposizione prevista all’inizio di Novembre. Al momento, è visibile prima dell’alba guardando verso Est.

Giove all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove
Giove e le lune galileiane. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Saturno (Mag.: +0.7, dimensione apparente: 18.4”) sarà visibile la mattina prima dell’alba, raggiungendo il transito prima della stessa e intorno alle 4:30 del mattino ad un’altezza di 33° circa. La sua dimensione angolare crescerà fino all’opposizione prevista per il 27 di agosto. La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025. Il 7 luglio si troverà molto vicino alla nostra Luna.

Saturno al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Le stagioni di Saturno. Photo Credit: Tom Ruen, source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c6/Saturnoppositions.jpg
Saturno
Dopo svariati anni simili, torna visibile il polo sud di Saturno. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Urano (Mag.: +5.8, dimensione apparente: 3.5”) – uscito dalla congiunzione solare due mesi fa – sarà visibile la mattina prima dell’alba. Ricordiamo che – in ogni caso – Urano non può essere osservato a occhio nudo.

Urano all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +7.9, dimensione apparente: 2.3”) sarà visibile di mattina, prima dell’alba. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno all’alba metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: +0.1, dimensione apparente 6.6”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Si troverà in congiunzione solare superiore il primo del mese. Col progredire del mese la distanza angolare dal sole aumenterà, rendendolo visibile la sera dopo il tramonto.

Mercurio all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Venere (Mag.: -4.5, dimensione apparente: 33.9″) sarà ancora in posizione favorevole all’inizio del mese, quando lo si potrà osservare di sera, dopo il tramonto. Le condizioni di visibilità deterioreranno rapidamente col progredire del mese in quanto la distanza angolare dal sole diminuirà velocemente.

Veneere
Venere al tramonto all’inizio del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Visibilità della Via Lattea

Luglio è uno dei mesi migliori per osservare e fotografare la Via Lattea. Il nucleo è visibile sopra l’orizzonte già in prima nottata. La Via Lattea apparirà in cielo indicativamente dopo le 22:30 e potremo osservarla splendidamente durante tutta la notte. In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione orizzontale in prima nottata per poi orientarsi verticalmente nella seconda parte. Nel mese di luglio, ritrarre l’intero arco galattico (visibile) con una fotografia panoramica non è troppo difficile. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consiglia quindi di attendere almeno l’11 del mese, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di Luna nuova, a partire dal giorno 18.

Via Lattea
La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi

Visibilità della Luna e degli eventi celesti

La Luna piena ci sarà il 3 Luglio 2023 alle ore 13:40 (ora italiana) ad una distanza di 367.361 km dalla Terra. L’ultimo quarto cadrà l’11 mentre la Luna nuova cadrà il 18 Luglio ed infine il primo quarto il 25 Luglio. La Luna è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Buone osservazioni e cieli sereni

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi