La Nebulosa Anello è un famoso oggetto cosmico visibile in direzione della costellazione della Lira a 2600 anni luce dalla Terra
Il James Webb Space Telescope (JWST) della NASA ha ripreso nuove immagini mozzafiato dell’iconica Ring Nebula, la Nebulosa Anello, nota anche come Messier 57. Le immagini, pubblicate da un team internazionale di astronomi guidati dal professor Mike Barlow (UCL, Regno Unito) e dal dottor Nick Cox (ACRI-ST, Francia), con il professor Albert Zijlstra dell’Università di Manchester, mostrano la bellezza intricata ed incommensurabile della nebulosa con dettagli senza precedenti, fornendo agli scienziati e al pubblico una visione affascinante di questa meraviglia celeste.
Visibile anche con un piccolo telescopio
Per molti appassionati del cielo, la Nebulosa Anello è un noto oggetto visibile per tutta l’estate e si trova in direzione della costellazione della Lira. Un piccolo telescopio rivelerà già la caratteristica struttura a ciambella di gas incandescente che ha dato il nome alla Nebulosa Anello. Essa è una nebulosa planetaria. Questi oggetti si formano a partire da una stella di massa inferiori alle 9 massi solari (circa) che entra nello stadio finale della sua vita. Le stelle entrano nella fase di gigante rossa, perdendo lentamente i loro strati esterni a causa dei lampi di elio all’interno. Quando la stella ha perso abbastanza materiale, la sua temperatura aumenta e la radiazione UV che emette ionizza il materiale circostante che ha espulso.
F300M (verde); e F335M (rosso). Credit: Roger Wesson, Cardiff University
Una struttura fantastica
La sua struttura distinta e i suoi colori vibranti hanno a lungo affascinato l’immaginazione umana e le nuove straordinarie immagini catturate dal JWST offrono un’opportunità senza pari per studiare e comprendere i complessi processi che hanno plasmato questo capolavoro cosmico. A circa 2.600 anni luce dalla Terra, la nebulosa è nata probabilmente da una stella simile al Sole che ha espulso i suoi strati esterni nello spazio. Ciò che rende queste nebulose davvero mozzafiato è la loro varietà di forme e modelli, che spesso includono delicati anelli luminosi, bolle in espansione o nuvole intricate e vaporose. Questi modelli sono la conseguenza della complessa interazione di diversi processi fisici che non sono ancora ben compresi. La luce della calda stella centrale ora illumina questi strati.
Proprio come i fuochi d’artificio, diversi elementi chimici nella nebulosa emettono luce di colori specifici. Ciò si traduce quindi in oggetti squisiti e colorati, e inoltre consente agli astronomi di studiare in dettaglio l’evoluzione chimica di questi oggetti e capire anche il destino del nostro Sole.
