Lo spettacolo non finisce: il Sole, la nostra stella, continua a dare spettacolo con un nuovissimo e incredibile flare solare

Abbiamo ancora gli occhi pieni di stupore per le aurore boreali che sono state visibili anche in Italia: ora una nuova regione attiva (ancora senza nome) ha iniziato a dare spettacolo con un enorme e potente flare solare (non diretto verso la Terra). La rotazione del Sole porterà questa ragione pian piano in direzione anche della Terra e chissà se vedremo altre splendide aurore. Abbiamo chiesto alla nostra amica astrofisica solare Clementina Sasso un parere, ed ecco le sue parole:

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“Ieri in radio ho ringraziato l’eliosismologia, che ci fa vedere il lato nascosto del Sole, e che inoltre stanno per arrivare altre due interessanti regioni molto attive. (Altro che veggente!) Boom!!! Alle 16:38 un flare di classe X2.9 è stato prodotto da una regione attiva ancora senza nome dietro il lembo est del Sole: pronti per quando verrà fuori!” Di seguito, ecco la foto del flare:

Sole
Credit: NASA

Il confronto della Terra con la nostra Stella

Il diametro medio del Sole è di circa 1 392 000 km, quasi 109 volte più grande della Terra (12.742 km): ciò significa che potremmo mettere 109 terre fianco a fianco in modo che corrispondano al diametro della nostra stella. La sua massa (1,9891 × 10^30 kg – 330.000 volte la Terra) costituisce circa il 99,86% della massa totale del sistema solare. Se volessimo provare a riempire il Sole di Terre, occorrerebbero 1,3 milioni di Terre per eguagliare il volume della nostra stella. Dal punto di vista della composizione, circa tre quarti della massa del Sole è formata da idrogeno e il resto è principalmente elio, poiché l’1,69% in massa (o 5628 volte la massa della Terra) sono altri elementi più pesanti come ossigeno, carbonio, neon, ferro e altri. Il Sole trasforma, ogni secondo, 594 milioni di tonnellate di idrogeno in 590 milioni di tonnellate di elio. Ciò che manca è la massa che il Sole perde ogni secondo corrispondenti ad una luminosità media (energia rilasciata sempre in un solo secondo) pari a 386 miliardi di miliardi di megawatt. Insomma un confronto impari!

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