Il Sole torna ad essere protagonista con un nuovissimo flare solare odierno direzionato proprio verso la Terra, foto e dettagli
Abbiamo ancora gli occhi pieni di stupore per le aurore boreali che sono state visibili anche in Italia: ora la regione attiva AR 3842 sta dando spettacolo con un enorme e potente flare solare (e un altro di ieri). Chissà se vedremo altre splendide aurore anche a latitudini basse in Italia. Abbiamo chiesto alla nostra amica astrofisica solare Clementina Sasso un parere, ed ecco le sue parole:
“Alle 14:25 il Sole ci ha regalato un flare molto potente di classe X9 che si va ad attestare come il più potente di questo ciclo solare (se non consideriamo la parte di Sole non visibile da Terra, dove Solar Orbiter ne ha misurato uno il 20 maggio di classe X16 e quindi molto più potente). C’è una CME associata diretta verso Terra, che è apparsa solo 20 minuti dopo il flare nei coronografi e quindi molto veloce. Potrebbe arrivare sabato (aspettiamo comunque i modelli per poter esserne più sicuri). La stessa regione attiva AR 3842 ieri alle 00:25 ne ha prodotto un altro molto potente di classe X7.1. La CME associata è diretta verso Terra, attesa per domani ma non sembra di particolare rilevanza. Forse una G3 o forse meno.“
Il confronto della Terra con la nostra Stella
Il diametro medio del Sole è di circa 1 392 000 km, quasi 109 volte più grande della Terra (12.742 km): ciò significa che potremmo mettere 109 terre fianco a fianco in modo che corrispondano al diametro della nostra stella. La sua massa (1,9891 × 10^30 kg – 330.000 volte la Terra) costituisce circa il 99,86% della massa totale del sistema solare. Se volessimo provare a riempire il Sole di Terre, occorrerebbero 1,3 milioni di Terre per eguagliare il volume della nostra stella. Dal punto di vista della composizione, circa tre quarti della massa del Sole è formata da idrogeno e il resto è principalmente elio, poiché l’1,69% in massa (o 5628 volte la massa della Terra) sono altri elementi più pesanti come ossigeno, carbonio, neon, ferro e altri. Il Sole trasforma, ogni secondo, 594 milioni di tonnellate di idrogeno in 590 milioni di tonnellate di elio. Ciò che manca è la massa che il Sole perde ogni secondo corrispondenti ad una luminosità media (energia rilasciata sempre in un solo secondo) pari a 386 miliardi di miliardi di megawatt. Insomma un confronto impari!