A causa di una grande tempesta di sabbia, InSight è stato costretto a entrare in “safe-mode” bloccando di fatto tutte le indagini scientifiche in atto. I tecnici cercheranno di ripristinare il lander alla sua normale operatività entro la fine della prossima settimana.

Il lander InSight della NASA, mandato sulla superficie del pianeta Marte per scoprire cosa si cela al suo interno, sta inviando dati di telemetria da Marte alla Terra dopo essere entrato in “safe-mode” lo scorso venerdì 7 gennaio a seguito di una grande tempesta di polvere che ha ridotto la luce per la ricarica tramite i pannelli solari. In “safe-mode”, detta anche “modalità provvisoria”, un veicolo spaziale sospende tutte le funzioni tranne quelle essenziali.

Il team della missione è riuscito a ristabilire il contatto con InSight solo il 10 gennaio, scoprendo che la sua potenza era stabile e, seppur molto bassa, era improbabile che stesse scaricando le batterie del lander. Questo tipo di problema aveva già causato la fine del rover Opportunity della NASA dopo un’imponente serie di tempeste di sabbia che hanno ricoperto il Pianeta Rosso durante il 2018.

Ma anche prima di questa recente tempesta la polvere si era già accumulata sui pannelli solari di InSight, riducendo l’alimentazione del lander.

Utilizzando la pala posta sul braccio robotico del lander, il team di InSight ha escogitato un modo innovativo per ridurre la polvere su un pannello ottenendo diversi aumenti di energia nel 2021, ma queste attività diventano sempre più difficili man mano che l’energia disponibile diminuisce.

InSight
Il lander InSight. Credit: NASA/JPL-Caltech

Le insidie della sabbia marziana

Le tempeste di polvere possono influenzare i pannelli solari in due modi: la polvere riduce la luce solare che filtra attraverso l’atmosfera o può accumularsi sui pannelli. Resta ancora da determinare se questa tempesta ha lasciato un ulteriore strato di polvere sui pannelli solari.

L’attuale tempesta di polvere è stata rilevata per la prima volta dalla fotocamera Mars Color Imager (MARCI) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, che crea mappe giornaliere a colori dell’intero pianeta. Tali mappe consentono agli scienziati di monitorare le tempeste di polvere e possono fungere da sistema di allerta per i veicoli spaziali sulla superficie marziana.

Il team di InSight ha recentemente avuto conferma nei dati che la tempesta regionale si sta attenuando.

I vortici e le raffiche di tempeste di polvere hanno aiutato a ripulire i pannelli solari nel tempo, come avvenuto per le missioni del rover Spirit e Opportunity su Marte ma, sebbene i sensori meteorologici di InSight abbiano rilevato molti vortici di passaggio, nessuno ha rimosso la polvere come i tecnici avevano sperato durante la pianificazione della missione.

Gli ingegneri di InSight confidano di uscire dalla modalità provvisoria la prossima settimana. Ciò consentirà una maggiore flessibilità nel funzionamento del lander poiché la comunicazione, che richiede una quantità relativamente grande di energia, è attualmente limitata in safe-mode per conservare la carica della batteria.

InSight è atterrato su Marte il 26 novembre 2018 per studiare la struttura interna del pianeta, inclusi crosta, mantello e nucleo. Il veicolo spaziale ha raggiunto i suoi obiettivi scientifici prima che la sua missione principale terminasse, circa un anno fa. La NASA ha esteso la missione per un massimo di due anni: InSight continuerà quindi le sue attività fino a dicembre 2022.

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