Il telescopio spaziale James Webb ha fotografato il “deflusso” di una giovane stella che diventerà come il Sole. Ecco tutti i dettagli.

Avete mai sentito parlare degli oggetti di Herbig-Haro? Sono regioni luminose che circondano le stelle appena nate, che si formano quando venti stellari o getti di gas emessi da queste stelle si scontrano con gas e polvere vicini ad alta velocità. Questa immagine mostra il deflusso da una protostella di classe 0, un analogo del nostro Sole quando aveva non più di poche decine di migliaia di anni e con una massa pari solo all’8% di quella attuale del Sole (alla fine diventerà una stella come il Sole).

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Il deflusso di una stella neonata a infrarossi

Non c’è dubbio che l’immagine a infrarossi sia davvero potente. Questo tipo di stelle sono ancora immerse nel gas della nube molecolare in cui si sono formate ed è come fossero un neonato nella placenta. Grazie ai potenti strumenti a infrarossi del James Webb riusciamo a penetrare attraverso il gas e la polvere per scorgere dettagli senza precedenti. Webb è riuscito a individuare le molecole di monossido di carbonio e monossido di silicio (emettono luce infrarossa) che Webb può raccogliere per mappare la struttura dei deflussi.

L’immagine mostra una serie di getti attorno alla stella. Gli scienziati hanno misurato la velocità dei deflussi più interni, con risultati da 80 a 100 chilometri al secondo. Tuttavia, la differenza di velocità tra queste sezioni del deflusso e il materiale principale con cui entrano in collisione, è molto più piccola. I ricercatori hanno concluso che i deflussi dalle stelle più giovani, come quella al centro di HH 211, sono per lo più costituiti da molecole, perché le velocità relativamente basse delle onde d’urto non sono abbastanza forti da spezzare le molecole in atomi e ioni più semplici.

Riferimenti: NASA