Il telescopio spaziale James Webb ha scoperto due supernove nella stessa galassia, grazie all’effetto lente gravitazionale. È la prima volta!

Un vero e proprio “Boogaloo galattico”, titola oggi la NASA. Nel 2016 Hubble aveva scoperto una supernova chiamata Requiem in una lontana galassia. Ora il telescopio spaziale James Webb ha trovato una seconda supernova chiamata Encore: è la prima volta che due supernove vengono trovate nella stessa galassia attraverso l’effetto lente gravitazionale. Ma facciamo un passo indietro.

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Quando si verifica la lente gravitazionale

Credit: NASA

La lente gravitazionale si verifica quando un oggetto, come un ammasso di galassie, ha una gravità così intensa da deformare il tempo e lo spazio circostante. La luce segue quella curva invece di viaggiare in linea retta, distorcendo e illuminando ciò che c’è dietro l’oggetto. Non solo la lente gravitazionale deforma e ingrandisce le galassie distanti, ma può anche farci visualizzare più volte lo stesso oggetto. La foto di Hubble del 2016 aveva tre immagini separate della supernova Requiem, mentre la nuova immagine di Webb ha due versioni di Encore (i cerchi nella seconda immagine).

La velocità di espansione dell’universo

Questo perché la luce delle supernove finisce per raggiungere la Terra attraverso diversi percorsi, un po’ come i treni che partono dalla stessa stazione ma prendono binari diversi. Anche se nell’immagine di Hubble abbiamo visto tre esemplari di Requiem, si prevede che una quarta copia “raggiungerà la sua destinazione” e apparirà nel 2035. Misurando le differenze negli orari in cui appaiono le immagini della supernova, gli astronomi possono effettivamente misurare la velocità con cui l’universo stesso si sta espandendo.

Riferimenti: NASA