Siamo nello stretto di Bering: ci sono due isole separate da soli 3,7 chilometri ma tra esse c’è una differenza di fuso orario di 21 ore. I dettagli

Siamo tra il continente americano ed il continente asiatico precisamente al confine tra il mare di Bering ed il mare Ciukci (stretto di Bering): quelle che vedete sono le isole Tomorrow Island (Russia) e Yesterday Island (USA). Sono separate da soli 3,7 chilometri ma c’è una differenza di fuso orario di 21 ore tra di esse. Conosciute come le isole Diomede, si trovano su due lati della International Date Line: questo fa si che l’isola più grande (Tomorrow) sia quasi un giorno più avanti rispetto alla più piccola (Yesterday). Per 21 ore al giorno le due isole si trovano praticamente in due giorni diversi. Di seguito, ecco le foto e la posizione ripresa da un satellite della NASA.

Siamo tra il continente americano ed il continente asiatico precisamente al confine tra il mare di Bering ed il mare Ciukci (stretto di Bering): quelle che vedete sono le isole Tomorrow Island (Russia) e Yesterday Island (USA). Sono separate da soli 3,7 chilometri ma c’è una differenza di fuso orario di 21 ore tra di esse. Conosciute come le isole Diomede, si trovano su due lati della International Date Line: questo fa si che l’isola più grande (Tomorrow) sia quasi un giorno più avanti rispetto alla più piccola (Yesterday). Per 21 ore al giorno le due isole si trovano praticamente in due giorni diversi. Di seguito, ecco le foto e la posizione ripresa da un satellite della NASA
Le due isole ed il viaggio nel tempo. Credit: immagine superiore, Dave Cohoe; immagine inferiore, NASA (visibleearth)

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Qualche info sul nostro Pianeta

Con un raggio di 6.371 chilometri, la Terra è il più grande dei pianeti terrestri ed il quinto più grande in assoluto del sistema solare. La Terra è esattamente ad un’unità astronomica (150 milioni di chilometri) dal Sole e questa unità è definita proprio come la distanza Terra-Sole. Ci vogliono circa otto minuti affinché la luce del Sole, viaggiando a circa 300.000 km/s, raggiunga il nostro pianeta. Quando il sistema solare si stabilì nella sua configurazione attuale, circa 4,5 miliardi di anni fa, la Terra si formò grazie alla gravità che aggregò gas e polvere. Come gli altri pianeti terrestri, il nostro pianeta ha un nucleo centrale, un mantello roccioso e una solida crosta. Mentre la Terra orbita attorno al Sole, completa una rotazione su se stessa ogni 23,9 ore. Sono necessari 365,25 giorni per completare una rivoluzione intorno al Sole. Le 4 ore in più vengono recuperate ogni quattro anni aggiungendo un giorno. Quel giorno e quell’anno sono chiamati bisestili. L’asse di rotazione terrestre è inclinato di 23,4 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre attorno al Sole. Questa inclinazione provoca il ciclo annuale delle stagioni. Il nostro posto nell’Universo!

Fonte: NASA, visibleearth