Il satellite si chiama Astroscale e partirà dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Raccoglierà i detriti spaziali e li brucerà fuori dall’orbita terrestre
Di spazzatura se ne parla sempre tanto, sul pianeta Terra, il problema è che adesso anche lo spazio si sta riempiendo di detriti che in qualche modo vanno smaltiti e distrutti. Una società giapponese ha inventato una macchina, un satellite, in grado di attrarre i detriti spaziali grazie ad un gigantesco magnete e di trascinarli fuori dall’orbita terrestre per essere poi bruciati nello spazio.
![satellite Astroscale](https://www.passioneastronomia.it/wp-content/uploads/2021/03/17-march_space-debris.jpeg)
Una macchina in grado di ripulire lo spazio dai detriti
Con la crescente frequenza di lanci spaziali negli ultimi anni, anche il rischio di collisioni potenzialmente disastrose è in continua crescita. La soluzione potrebbe dunque arrivare grazie al satellite di una società di pulizia orbitale, l’Astroscale. Il lancio è previsto per domani, sabato 20 marzo, dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, a bordo di un razzo Soyuz. Saranno due i veicoli spaziali: un piccolo satellite “client” e un altro “servicer” (o chaser), più grande. Il satellite più piccolo è dotato di una piastra magnetica che consentirà al chaser di attraccare. I due veicoli eseguiranno tre test, una volta che saranno in orbita attorno alla Terra. Ognuno di questi coinvolgerà il satellite servicer, che rilascerà e poi riprenderà il client.
![satellite Astroscale](https://www.passioneastronomia.it/wp-content/uploads/2021/03/182937859-a75445da-3cbb-4227-a98a-1bbaba2a8eb3.jpeg)
Se questi primi test andranno bene, il chaser sarà pronto a fare da “spazzino galattico”. In pratica lascerà che il “client” fluttui a poche centinaia di metri di distanza prima di trovarlo e collegarsi ad esso. È un modo per riprendere i metalli abbandonati nello spazio e poi lasciarli bruciare una volta fuori dall’orbita terrestre.
Riferimenti:
- Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
- Lo store astronomico clicca qui