56 anni fa, l’uomo metteva piede sulla Luna per la prima volta con la missione Apollo 11. Eppure c’è chi crede che sia stata tutta una bufala

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56 anni fa, precisamente il 20 luglio 1969, l’uomo metteva piede sulla Luna per la prima volta con la missione Apollo 11. Un momento storico per l’umanità intera, iconico che si è ripetuto nelle missioni Apollo 12, 14, 15, 16 e17. Eppure c’è chi crede che sia stata tutta una bufala creando scompiglio nei commenti sotto innumerevoli post sui principali social network. Ecco le prove inconfutabili dello sbarco dell’uomo sul nostro satellite.

Ecco l’approfondimento

  1. Durante le 6 missioni di sbarco sulla Luna dodici astronauti raccolsero oltre 382 chilogrammi di rocce lunari accuratamente selezionate. Vengono ancora studiate da scienziati di tutto il mondo (compresi paesi non coinvolti nel programma Apollo);
  2. Le missioni Apollo 11, 14 e 15 hanno installato sulla superficie lunare riflettori laser (retro-riflettori). Grazie ad essi ancora oggi è possibile misurare con straordinaria precisione la distanza Terra – Luna. Tanti laboratori sparano un laser verso il nostro satellite in modo da ricevere il segnale riflesso dai dispositivi lasciati dagli astronauti. Nessuna sonda automatica ha mai posizionato dispositivi simili;
  3. I resti degli allunaggi sono stati fotografati non solo dalla NASA, grazie alla sonda LRO, ma anche da altre agenzia spaziale. Ad esempio La sonda indiana Chandrayaan 2 dall’orbita lunare ha ripreso in alta definizione ciò che resta della missione Apollo 11 nel mare della Tranquillità.
Luna Apollo 11 uomo
L’astronauta Buzz Aldrin mentre guarda la bandiera nel luglio 1969 con la missione Apollo 11. Credit: NASA

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