Nella foto, scattata dall’astronauta francese Thomas Pesquet, si vede un misterioso lampo blu sopra i cieli d’Europa. È un raro fenomeno simile a un fulmine che si proietta dalla superficie delle nuvole verso l’alto.

In questi giorni ci stanno arrivando foto a dir poco spettacolari dallo spazio ed in particolare dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale. Nelle ultime ore sta facendo il giro del web una foto scattata da Thomas Pesquet dell’ESA, in cui si vede uno strano bagliore blu sopra i cieli dell’Europa. È un fenomeno piuttosto raro, che si verifica nell’alta atmosfera del nostro pianeta. Ecco di cosa si tratta.

La foto postata su Flickr da Thomas Pesquet. Credit: ESA/NASA (T. Pesquet)

Cos’è questo lampo di luce fotografato sopra l’Europa dalla ISS?

Diciamo subito che gli astronauti che si trovano sulla ISS in questo periodo hanno avuto molta fortuna. Non solo perché sono riusciti a fotografarlo, ma perché questo tipo di eventi non si verifica così spesso. Si tratta di un evento luminoso transitorio (o TLE), ovvero un insieme di fenomeni elettrici che assomigliano ai fulmini, e che possono durare da pochi millisecondi a un paio di secondi. La peculiarità è che si muovono al contrario, rispetto ai fulmini: il lampo si proietta dalla superficie delle nuvole verso l’alto, nell’alta atmosfera della Terra.

Quello fotografato da Pesquet è un getto blu di forma conica e il fatto che si verifichino sopra le nuvole ne rende difficile l’osservazione, dalla Terra. D’altronde la Stazione Spaziale Internazionale è un posto più che privilegiato per osservare e studiare questi fenomeni.

Ma perché questi “fulmini” si scatenano verso l’alto? Presto detto. Questi lampi blu si creano quando la scarica elettrica si propaga attraverso la porzione di nubi caricata negativamente, prima di passare attraverso quella positiva, nella porzione inferiore. Ciò spinge il fulmine a propagarsi verso l’alto, anziché verso il basso. Il colore blu è dovuto alla reazione con l’azoto. Questo getto blu, però, è incompleto (non è riuscito a formare completamente il cono di luce). La NASA lo ha chiamato starter blue.

Riferimenti:

Passione Astronomia consiglia...
  • Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
  • Lo store astronomico clicca qui