La notte polare si oppone al famoso del “Sole di mezzanotte”. Questi fenomeni succedono solo all’interno dei circoli polari, i dettagli

L’opposto della notte polare è il sole di mezzanotte o il giorno polare. Le notti polari si verificano nelle regioni polari durante i mesi invernali:

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  • Emisfero boreale: settembre-marzo
  • Emisfero australe: marzo-settembre

Poiché la regione polare si allontana dal Sole durante l’inverno, anche le aree che si trovano sul lato diurno della Terra non ricevono luce solare diretta poiché il Sole rimane sotto l’orizzonte.

Notte polare
Caratteristico crepuscolo blu della notte polare a Longyearbyen, Svalbar (Norvegia). Credit: Bjørn Christian Tørrissen 

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Dove accade questo fenomeno?

Le notti polari si verificano in molte aree popolate dell’emisfero settentrionale. Sebbene la Norvegia sia conosciuta come la Terra del Sole di Mezzanotte, è visibile in varie parti della nazione. Altre nazioni/zone della Terra sono: parti dell’Alaska, Canada, Groenlandia, Finlandia, Russia e Svezia. L’unica massa continentale abbastanza a sud nell’emisfero australe ad avere notti polari è l’Antartide .

Notte polare
Le aree artiche sul lato diurno della Terra non ricevono luce solare intorno al solstizio di dicembre, con conseguente notte polare all’interno del circolo polare artico. Credit: timeanddate.com

Inizia intorno all’equinozio

Al Polo Nord, la notte polare inizia quando il Sole tramonta intorno all’equinozio d’autunno a settembre. Dura circa 6 mesi (dipende dalla zona) fino a quando il Sole sorge di nuovo intorno all’equinozio primaverile (primavera) di marzo, quando iniziano 6 mesi di giorno polare / sole di mezzanotte. A causa dell’inclinazione dell’asse su cui ruota la Terra, a latitudini superiori o almeno pari a quelle dei circoli polari (nord o sud), il Sole può restare sotto l’orizzonte anche durante tutto il giorno a seconda della maggiore vicinanza al polo geografico (il periodo varia a seconda della posizione). Questo fa si che ci siano le cosiddette ‘notti polari’.

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