Il lander Odysseus si è sdraiato al suolo poggiando la parte superiore, quella con le antenne ed uno dei pannelli solari, su di una roccia. Allunare è maledettamente complicato

Eravamo tantissimi la sera del 22 febbraio scorso, ad assistere alla diretta dell’allunaggio di Odysseus il lander NOVA-C  della missione privata IM-1. Dopo interminabili minuti dal momento in cui ci sarebbe dovuto essere il touchdown col suolo lunare, finalmente l’annuncio che il lander è vivo e vegeto e che sta, seppur debolmente, trasmettendo. Vana l’attesa, durata fino al giorno seguente, di qualche immagine dalla superficie lunare: troppo debole il segnale e troppo poche le stazioni d’ascolto a disposizione di Intuitive Machines la società privata costruttrice di Odysseus per poter avere ancora delle immagini. Tutto rimandato alla conferenza stampa del 23 febbraio alle ore 23:00 italiane.

L’ultima immagine ripresa da Odysseus prima dell’allunagfgio, a circa 20 Km di altitudine sorvolando il Polo Sud Lunare. Credito: Intuitive Machines

Un primato mondiale

Si è scomodato persino un Bill Nelson dall’aspetto un pò stropicciato, per fare i complimenti ad Intuitive Machines per il successo del primo allunaggio di una società privata della storia. Ed, in effetti, comunque di successo si può parlare: in fin dei conti non si è schiantato e per i prossimi nove giorni, finché il sole non tramonterà nella regione del Cratere Malapert-A Odysseus continuerà a funzionare. Ma, e qui viene il primo interrogativo dei tanti che ci siamo posti durante la lunga giornata del 23 febbraio: esattamente Odysseus dove è allunato?  Beh per rispondere a questo ed ai tanti quesiti si è dovuta attendere la conferenza stampa congiunta NASA-Intuitive Machines.

Bill Nelson
Bill Nelson

Cos’è successo

Innanzi tutto, e qui vengo al titolo di quest’articolo, Odysseus si è sdraiato al suolo poggiando la parte superiore, quella con le antenne ed uno dei pannelli solari, su di una roccia. Steve Altemus, co-fondatore e CEO di Intuitive Machines, ci ha subito spiegato, con l’ausilio di due modellini, lo stato in cui il lander Nova-C si trova sulla superficie lunare. Sembra che, a causa di una componente orizzontale di circa 2 m/s della velocità di discesa, una delle zampe d’atterraggio abbia urtato contro una roccia causando il ribaltamento su di un lato del lander che, per fortuna, ha trovato una roccia a fargli da cuscino restando, così, più o meno parallelo al terreno. Purtroppo le antenne di comunicazione con la Terra, che si trovano proprio nella parte superiore del lander, non sono nella posizione ideale per la ricetrasmissione del segnale e questo spiega la debolezza dello stesso captato dalle stazioni di rilevamento qui sul nostro pianeta.

A causa di ciò, sempre a detta di Altemus, le immagini riprese da Odysseus stanno pervenendo con estrema lentezza. Un pò come se voleste scaricare una cartella di foto sulla rete ma improvvisamente la connessione a 5G va via e si viaggia solo con il GSM…La buona notizia è che la maggior parte delle apparecchiature scientifiche si trova sul lato esposto al cielo quindi sembra funzioni regolarmente, almeno per i prossimi 9 giorni, finché il sole non tramonterà.

Il Co-Fondatore e CEO di Intuitive Machines, Steve Altemus, spiega la posizione in cui il lander Nova-C Odysseus si è posato sulla Luna. Credito: NASA
Il Co-Fondatore e CEO di Intuitive Machines, Steve Altemus, spiega la posizione in cui il lander Nova-C Odysseus si è posato sulla Luna. Credito: NASA

Dove si trova Nova-C e cosa non ha funzionato?

Alla prima domanda, nessuno dei presenti ha saputo rispondere: il lander ha smesso di comunicare con la Terra circa 10’ prima dell’allunaggio (e, difatti nella diretta ci eravamo accorti che era sparita la telemetria) per questo motivo si è andati avanti stimando il tempo di navigazione residuo secondo il piano preordinato. La navicella ha continuato la sua missione utilizzando un LIDAR (Un radar laser) di riserva. Si presuppone che si trovi più o meno nella zona del complesso dei crateri Malapert ma dove, di preciso, non si sà. Per scoprirlo nella giornata di oggi 24/2/2024, verrà utilizzato il passaggio di una delle sonde di rilevamento lunare in orbita che tenterà di fotografare la superficie alla ricerca di Odysseus.

Ma perché non erano in funzione tutti i LIDAR di navigazione? Perché, e sembra paradossale dirlo, a terra prima del volo qualcuno si è dimenticato di rimuovere la sicurezza pre volo del LIDAR principale. Per fortuna che, almeno, quello secondario, ha funzionato. Un’altra cosa che non ha funzionato o che diciamo meglio, non è stata utilizzata, è la EagleCam che avrebbe dovuto riprendere, sganciata da Nova-C a 30 mt di altitudine, le fasi della discesa. Pare che, per risparmiare energia, si sia deciso di lasciarla a bordo e si pensa di utilizzarla in seguito per fotografare la zona dell’allunaggio dall’esterno. Peccato perché le sue riprese sarebbero state utili per capire le cause dell’allunaggio così inconsueto.

Successo o fallimento?

Beh fallimento non direi; successo pieno, nemmeno. Non si può gridare al fallimento perchè di componenti positive ce ne sono state diverse:

  • Innanzitutto è allunato e la cosa non è, lo sappiamo bene, né facilescontata;
  • In secondo luogo, il motore a metalox ha funzionato a dovere per tutta la missione, dall’inserzione nella traiettoria trans-lunare, alla frenata, alla discesa ed anche all’allunaggio, proprio perché Odysseus non si è schiantato;
  • In terzo luogo, gran parte degli strumenti sono operativi ed il sole carica correttamente le batterie solari. Qui va detto che la forma a cabina del telefono di Nova-C ha consentito di posizionare pannelli solari sia lateralmente che in cima al lander. Quindi, se non tutto, qualcosa si riuscirà a fare prima che il sole tramonti.

Successo pieno non si può nemmeno dire. L’inesperienza ed alcuni errori imperdonabili come il non armare il Lidar principale hanno rischiato di mandare tutto a monte. Però alla fine, sì, il primo veicolo privato è allunato è questo è un bel successo che riporta anche gli Stati Uniti ad allunare  52 anni dopo Apollo 17 anche se con Odisseo sdraiato su un fianco come una sirena. E qui chiudo quest’articolo, con l’arte di Mdo Guchimoto che ritrae SLIM ed Odysseus in stile Manga: alla fine siamo arrivati sulla Luna, in modo strano, ma, sì, ce l’abbiamo fatta!

Un Manga, creato dall'artista giapponese Mado Guchimoto, che ritrae SLIM ed Odysseus sul suolo lunare. Credito: Mado Guchimoto
Un Manga, creato dall’artista giapponese Mado Guchimoto, che ritrae SLIM ed Odysseus sul suolo lunare. Credito: Mado Guchimoto