La vita si diffonderebbe nello spazio grazie a minuscole particelle invisibili, dice uno studio.

La vita appare direttamente sui pianeti oppure si diffonde dallo spazio? Secondo una nuova ricerca, la potrebbe diffondersi attraverso la polvere cosmica. La Terra ha circa 4,53 miliardi di anni e alcune prove mostrano che la vita esisteva sul nostro pianeta già 3,5 miliardi di anni fa. Alcune prove suggeriscono che fosse qui anche prima, appena 500 milioni di anni dopo la formazione della Terra. Ma la vita potrebbe non aver avuto origine qui. Questo nuovo studio esamina l’idea che la polvere cosmica potrebbe essere responsabile della diffusione della vita in tutta la galassia. In altre parole, sorse altrove e arrivò sulla giovane Terra.

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Da dove arriva la vita sulla Terra

Credit: SwRI/DanDurda/SimoneMarchi

Non importa quanto riflettiamo e indaghiamo sulle origini della vita: allo stato attuale non sappiamo come sia iniziata. Abbiamo un’idea del tipo di ambiente che potrebbe generarla, certo, ma non basta. “Partendo dal presupposto che le particelle di polvere planetaria possano sfuggire all’attrazione gravitazionale di un pianeta, consideriamo la possibilità che i granelli di polvere lascino il sistema stellare attraverso la pressione di radiazione”, scrive Osmanov, autore dello studio.

Portata da comete e asteroidi

L’idea che la vita stessa possa viaggiare nello spazio grazie a comete e asteroidi è un’idea accettata dalla comunità scientifica. Quando questi oggetti si schiantano contro i pianeti, questi minuscoli granelli di polvere si diffonderebbero su quei corpi celesti. Affinché la polvere possa trasportare la vita, deve per forza di cose provenire da un pianeta che la ospiti già. La ricerca mostra che le particelle di polvere provenienti dall’atmosfera terrestre possono mescolarsi ai granelli di polvere cosmica. E una piccola percentuale può perfino sfuggire alla gravità del pianeta stesso, diffondendosi nello spazio.

Come e in quanto tempo si diffonde

La vita, però, dovrebbe essere molto resistente per sopravvivere su un granello di polvere mentre viaggia attraverso lo spazio interstellare. Dovrebbe evitare pericoli come radiazioni e calore. Se la vita stessa non potesse farlo, forse potrebbero farlo le molecole complesse. Se ammettiamo che ciò sia possibile, la domanda successiva riguarda la velocità con cui potrebbe diffondersi. “È stato dimostrato che, nel corso di 5 miliardi di anni, i granelli di polvere raggiungeranno 10 alla quinta sistemi stellari e, tenendo conto dell’equazione di Drake, è stato dimostrato che l’intera galassia sarà piena di particelle di polvere planetaria”, conclude lo scienziato.

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