Sappiamo che i pianeti del nostro sistema solare cambiano posizione mentre orbitano attorno a una stella centrale, il sole. Ma il sole stesso si muove all’interno del sistema solare?
In generale il Sole è tutt’altro che statico nell’universo. Sappiamo, ad esempio, che la nostra stella orbita attorno al cuore della Via Lattea a velocità sbalorditive, raggiungendo i 720.000 km/h e trascinando con sé l’intero sistema solare. Nel corso della giornata attraversa il cielo sopra la Terra, regalandoci albe e tramonti incantevoli. Questo movimento, tuttavia, è il risultato della rotazione della Terra e non è il risultato del moto effettivo del Sole. Inoltre, nel corso di un anno terrestre, 365,3 giorni, la posizione della nostra stella cambia nel cielo anche dalla nostra prospettiva.
Tutto richiede equilibrio
![Sole sistema solare](https://www.passioneastronomia.it/wp-content/uploads/2024/02/Depositphotos_49736051_XL-1024x768.jpg)
Tenendo a mente che un dato movimento è sempre relativo al sistema di riferimento da cui lo si osserva, la risposta breve è che il Sole cambia effettivamente posizione all’interno del sistema solare, anche se di poco. Quel limitato movimento oscillatorio o “oscillazione” deriva dalle influenze gravitazionali dei pianeti che le orbitano attorno. L’interazione gravitazionale tra due corpi è infatti una strada a doppio senso. Come il corpo uno tira il corpo due, anche il corpo uno viene tirato dal corpo 2, anche se la differenza di dimensioni tra i due corpi è immensa, come nel nostro caso specifico. Il risultato è che i pianeti del sistema solare non orbitano tecnicamente attorno alla loro stella bensì orbitano attorno a un punto di gravità reciproca chiamato “baricentro”, la cui posizione è determinata dalle masse dei corpi in questione. Se la massa di un pianeta è piccola, il baricentro attorno al quale orbita cade più vicino al cuore del Sole. E più questi baricentri sono vicini al centro del Sole, meno esso oscillerà a causa della sua orbita.
![](https://cdn.mos.cms.futurecdn.net/gEZsJqAcxEEnQSfWysWnSN-970-80.gif)
Credit: NASA