Quando la Luna sorge all’orizzonte ci appare di colore arancione, schiacciata ma soprattutto appare enorme: realtà o illusione?

La luna sorge all’olimon, e i palmipedon neppur…!” Se l’avete letta cantando avete visto anche voi Alice nel paese delle meraviglie di Walt Disney (e come me non andate più a scuola da un po’… 😊). Ma questo che c’entra con la Luna piena?  Beh, immaginiamo Alice che osserva il sorgere della Luna che spunta dall’orizzonte: cosa avrebbe visto Alice? È un’esperienza che tutti noi possiamo fare e vi consiglio di scegliere le serate attorno alla Luna Piena per fare questo esperimento visivo

Luna piena Alice

Colore e aspetto

Quando la Luna sorge all’orizzonte (e i palmipedon neppur… continuo a canticchiarla, ok ora torno serio!) ci appare un po’ diversa rispetto a quando splende alta nel cielo. Innanzitutto, appare molto meno luminosa, di colore arancione e più schiacciata nel senso alto-basso e più larga nel senso destra-sinistra (come la pancia del tricheco, che insieme al carpentiere va a far colazione con le ostrichette… ok, riguardatevi il cartone). Ma soprattutto appare più grande! Molto più grande! E quando, ore dopo, la riguardate alta nel cielo non è più così grande come l’avete vista al sorgere.  Perché la Luna che sorge la vediamo più grande? È un vero effetto ottico oppure c’è qualcos’altro, qualche inganno nascosto che ci tende un tranello? 

Vi rispondo subito, è un’illusione ottica

Luna
Credit: Stefano Maraggi

Al netto di deboli ingrandimenti che possono derivare dall’atmosfera e dalla rifrazione causata dallo spesso strato di aria che la luce della Luna deve attraversare quando è bassa sull’orizzonte (che hanno un effetto davvero minimo sulle dimensioni che effettivamente vediamo), l’effetto di netto “ingrandimento” della Luna all’orizzonte (ma anche del Sole, …) è un’illusione del nostro cervello.  Quando osserviamo la Luna bassa sull’orizzonte, il nostro sistema visivo la vede sempre incorniciata in un contesto che noi ben conosciamo: case, alberi, colline, ecc… e il cervello applica una “correzione” all’immagine della Luna dilatandola, ponendola per così dire “alla stessa distanza dello sfondo” di case, alberi e colline.  

Illusione di Ponzo
Illusione di Ponzo

Illusione di Ponzo

L’effetto è chiamato “illusione di Ponzo” ed è ben visibile nell’immagine di cui sopra. Le due linee gialle sono esattamente della stessa lunghezza ma quella in alto si trova, per il cervello, “più lontana” dell’altra perché è posta sui binari che offrono una prospettiva di allontanamento, così il cervello “manipola” l’immagine avvicinando la barretta superiore che, di conseguenza, appare più grande. La prossima volta che osservate la Luna all’orizzonte (che sorge all’olimon e i palmipedon…) e volete far scomparire l’illusione ottica, guardatela con un occhio solo e attraverso la vostra mano chiusa a tubo, per isolare il più possibile la Luna dal contesto intorno: l’illusione sparirà. PS: dubito che Alice sia stata vittima dell’illusione di Ponzo quando ha osservato la levata del nostro Satellite: quella Luna aveva occhi e bocca e saltellava di qua e di là nel cielo, doveva avere un’orbita molto molto strana… 

Articolo a cura di Marco Bastoni