Vi siete mai chiesti come mai riusciamo a vedere la luce del Sole anche prima dell’alba o dopo il tramonto? Scopriamo insieme lo straordinario fenomeno del crepuscolo
Il Sole, la nostra stella, è la principale fonte di vita della Terra: senza di esso, non potremmo esistere! E’ estremamente importante per la Terra perchè contribuisce a riscaldarla e mantenere la temperatura media globale nei limiti: il nostro pianeta si trova ad una distanza ottimale dalla nostra stella tale da non essere troppo freddo né eccessivamente caldo. Un altro ruolo chiave del Sole risiede nella luce naturale che noi riusciamo ad ottenere e a sfruttare, una luce grazie alla quale siamo in grado sopravvivere. Questa luce è anche responsabile dei meravigliosi tramonti ed albe che ogni giorno siamo abituati a guardare con stupore. Tornando alla domanda iniziale, cerchiamo di capire insieme come mai in queste fasi della giornata può capitare di non scorgere il Sole in nessun punto del cielo ma di intuire dove potrebbe sorgere o dove potrebbe esser tramontato.
La diffusione della luce solare
Durante questo periodo di tempo che è il crepuscolo, la Terra riceve ancora un contributo indiretto della illuminazione solare, tramite la diffusione e la riflessione della luce da parte dell’atmosfera. Grazie a questo fenomeno fisico all’alba è possibile già vedere la luce del Sole quando ancora non è visibile il disco solare. Analogamente, al tramonto la luce solare permane anche quando il Sole è sceso al di sotto dell’orizzonte. Quando il Sole è basso all’orizzonte i raggi solari attraversano più strati dell’atmosfera, essendo la Terra una sfera. Le radiazioni blu si disperdono mentre ci arrivano soltanto quelle rosse. Per questo motivo il cielo assume la tipica tonalità rossa quando il Sole sorge o tramonta. La durata dei crepuscoli però non è sempre la stessa in ogni punto della superficie terrestre. All’equatore il crepuscolo ha la durata minore possibile. Totalmente diversa è la situazione ai Poli dove il Sole cambia la sua altezza sull’orizzonte solo come conseguenza del suo moto annuale, rimanendo per sei mesi all’anno sopra l’orizzonte e per sei mesi sotto, e anche la durata dei crepuscoli si misura in mesi. Alle latitudini intermedie la durata dei crepuscoli dipende anche dalla stagione.
