Lo scorso mercoledì 21 febbraio è atterrata nel nord dello Utah una capsula della Varga Space Industries contenente dei farmaci antivirali prodotti nello spazio

Fondata nel 2020 da alcuni ex dipendenti di SpaceX ed investitori della Silicon Valley, Varda fa parte di una fiorente industria spaziale che sta sfruttando il calo dei costi di invio di carichi utili nello spazio. In particolare, la visione dell’azienda è quella di sviluppare farmaci e altri prodotti nello spazio e riportarli sulla Terra attraverso le loro capsule.

I vantaggi di produrre nello spazio

Condurre ricerche in microgravità era qualcosa che poteva essere fatto solo dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), fino ad ora. Grazie alla possibilità di riutilizzare i razzi spaziali e grazie ai programmi di ridesharing molte industrie stanno intraprendendo questa strada i cui vantaggi sono diversi. Difatti il trattamento nello spazio in microgravità altera drasticamente la galleggiabilità, la convezione naturale, la sedimentazione e la separazione di fase. Ciò ha il potenziale per produrre farmaci di alta qualità con strutture cristalline più perfette grazie all‘assenza di stress gravitazionali, portando a una migliore durata di conservazione ed efficacia.

Spazio Utah
La capsula di produzione di Varda Space Industries viene valutata dal personale di recupero dell’Utah Test and Training Range (UTTR).
Credit: Varda Space/John Kraus

La capsula W-1 e i farmaci prodotti

La capsula W-1 è stata lanciata nello spazio a giugno 2023 in cima a un razzo Falcon 9 di SpaceX, nell’ambito delle otto missioni di rideshare dedicate dell’azienda (Transporter-8). Ha trascorso i successivi otto mesi insieme al veicolo spaziale Rocket Lab Photon che ha fornito alla capsula energia, propulsione e navigazione. Nel frattempo, ha sviluppato un farmaco noto come Ritonavir, un farmaco antivirale usato per trattare l’HIV e l’epatite C. Ora che la capsula è rientrata, Varda la trasporterà nelle loro strutture di Los Angeles per l’analisi post-missione, mentre il farmaco viene spedito al loro partner commerciale Improved Pharma. Inoltre i dati raccolti durante l’intero volo della capsula – compresa una parte in cui ha raggiunto velocità ipersoniche – saranno condivisi con l’Air Force e la NASA nell’ambito di un contratto che Varda ha con queste agenzie. L’azienda si sta anche preparando per il suo secondo lancio, che avverrà quest’estate.

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