Si trova a più di 11 miliardi di anni luce da noi, la galassia di cui ALMA ha recentemente misurato il campo magnetico.

Utilizzando il radiointerferometro ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), abbiamo rilevato il campo magnetico di una galassia, identificata come 9io9, a più di 11 miliardi di anni luce dalla Terra. L’importanza della scoperta risiede principalmente nel fatto che questo risultato fornisce nuovi indizi sulla formazione dei campi magnetici su scala galattica.

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Anche le galassie hanno un campo magnetico

La galassia come vista da ALMA. Crediti: Alma (Eso/Naoj/Nrao)/J. Geach et al.

Le galassie, compresa la Via Lattea, sono permeate da campi magnetici, che si estendono per decine di migliaia di anni luce. Questi campi sono fondamentali per comprendere l’evoluzione delle galassie stesse, ma sappiamo molto poco su di essi. Per esempio, non sappiamo quanto presto nella vita dell’Universo e quanto velocemente si formino i campi magnetici nelle galassie.

Cosa abbiamo scoperto osservando 9io9

Grazie ad ALMA, un gruppo di ricercatori ha scoperto un campo magnetico già completamente formato in una galassia distante, con una struttura simile a quella osservata nelle galassie vicine a noi. In particolare, il campo magnetico è circa mille volte più debole di quello terrestre, ma si estende per oltre sedicimila anni luce. L’osservazione di un campo magnetico completamente sviluppato in questa fase iniziale della storia dell’Universo indica che tali campi possono formarsi rapidamente mentre le giovani galassie crescono. Si ritiene che l’intensa formazione stellare nell’Universo primordiale potrebbe aver avuto un ruolo nell’accelerare lo sviluppo dei campi.

Come è stato rilevato il campo magnetico

Le galassie sono piene di grani di polvere che tendono ad allinearsi in presenza di un campo magnetico, emettendo così luce polarizzata (le onde luminose oscillano lungo una certa direzione anziché in modo casuale). Per la rilevazione, quindi, gli astronomi hanno cercato la luce emessa dalla polvere di 9io9.

Fonte: ESO.

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