La Super Terra, battezzata TOI-715 b, si trova a 137 anni luce dal nostro pianeta ed è all’interno della zona abitabile

Il pianeta, chiamato TOI-715 b, è circa una volta e mezza il diametro della della Terra e orbita all’interno della zona abitabile, conservativa, attorno alla sua stella madre (TOI-715 b). Si tratta della distanza dalla stella che potrebbe fornire al pianeta la giusta temperatura affinché si formi acqua liquida sulla sua superficie. Naturalmente, affinché l’acqua superficiale sia presente, dovrebbero concorrere molti altri fattori, soprattutto con un’atmosfera adatta. Ma la zona abitabile conservativa, una definizione più ristretta e potenzialmente più robusta rispetto alla più ampia zona abitabile “ottimistica”, colloca la Super Terra in una posizione privilegiata, almeno secondo le misurazioni approssimative effettuate finora.

La stella madre

Super Terra
Questa illustrazione mostra TOI-715 b, una super-Terra nella zona abitabile attorno alla sua stella. Credit: NASA/JPL-Caltech

La sua stella madre è una nana rossa, più piccola e più fredda del nostro Sole; è noto che alcune di queste stelle ospitano piccoli mondi rocciosi. Al momento, rappresentano la soluzione migliore per trovare pianeti abitabili. Questi pianeti compiono orbite molto più vicine di quelle attorno a stelle come il nostro Sole, ma poiché le nane rosse sono più piccole e più fredde, i pianeti possono trovarsi vicini e rimanere comunque al sicuro all’interno della zona abitabile della stella. La scoperta della Super Terra è stata possibile grazie a TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), che ha trovato questo nuovo pianeta.

James Webb Telescope
Il James Webb Space Telescope. Credit: NASA

Ulteriori osservazioni grazie al James Webb

Il pianeta TOI-175 b si aggiunge all’elenco dei pianeti della zona abitabile che potrebbero essere esaminati più da vicino dal telescopio Webb, forse anche per individuare segni di atmosfera. Molto dipenderà dalle altre proprietà della Super Terra, tra cui quanto è massiccio e se può essere classificato come un “mondo acquatico”. Seguiranno ulteriori studi e osservazioni.

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