I ricercatori hanno trovato LAGER-z7OD1, una regione densa di galassie a 13 miliardi di anni luce di distanza, in un volume tridimensionale di spazio che misura 215 milioni per 98 milioni per 85 milioni di anni luce

L’Universo primordiale non smette di stupire. Osservazioni hanno portato alla scoperta di almeno 21 galassie (con una formazione stellare molto alto) che si stanno fondendo generando un ammasso di galassie. Parliamo di LAGER-z7OD1 a 13 miliardi di anni luce di distanza, 770 milioni di anni dopo il Big Bang, con una massa di 3,7 quadrilioni di volte la massa del Sole.

Ammassi di Galassie
Ammassi di Galassie. Credit: Telescopio Spaziale Hubble

Il nostro Universo

 Le galassie non sono solitarie anzi sono raggruppate in tanti ammassi e sono legate gravitazionalmente l’un l’altra. Esistono protoammassi scoperti fino all’epoca di LAGER-z7OD1, ma quest’ultimo può svelare il mistero dell’ Epoch of Reionisation.

Universo primordiale
Rappresentazione artistica dell’universo primordiale.
Credit: ESA / Hubble, M. Kornmesser e NASA

Nei i primi 370 milioni di anni circa, lo spazio era formato da una calda “nebbia torbida” di gas ionizzato. Una volta dissipata (con l’abbassarsi della temperatura), la luce ha iniziato a viaggiare libera. Iniziò la reionizzazione dell’idrogeno neutro (dopo la formazione delle prime stelle e galassie grazie alla loro luce ultravioletta). Per questa ragione, la scoperta di oggetti così lontani potrebbe essere la chiave per comprendere questa fase dell’Universo.

Materia oscura
Mappa della materia oscura (a sinistra) e immagine del telescopio spaziale Hubble di galassie con lenti (a destra). Credit: NASA, ESA, et al.

LAGER-z7OD1

LAGER-z7OD1 misura 215 milioni per 98 milioni per 85 milioni di anni luce (lo spazio ionizzato era più grande). Osservazioni future cercheranno di scoprire ancor di più su quest’epoca misteriosa dell’Universo.

Riferimenti:

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