L’acqua di mare si infiltrerà nelle riserve di acqua dolce sotterranee in tutto il mondo entro il 2100, secondo uno studio della NASA.
L’acqua di mare si infiltrerà nelle riserve di acqua dolce sotterranee in circa tre su quattro aree costiere in tutto il mondo entro il 2100, secondo un recente studio condotto dai ricercatori del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Oltre a rendere l’acqua in alcune falde acquifere costiere imbevibile e inutilizzabile per l’irrigazione, questi eventi possono danneggiare gli ecosistemi e corrodere le infrastrutture.
Questo fenomeno avviene di norma lungo le linee costiere, dove la pioggia sulla terraferma rifornisce l’acqua dolce nelle falde acquifere (rocce e terreni sotterranei che trattengono l’acqua), la quale tende a scorrere sottoterra verso l’oceano. Nel frattempo, l’acqua di mare, sostenuta dalla pressione dell’oceano, tende a spingere verso l’entroterra. Sebbene si mescolino, l’equilibrio delle forze mantiene, in situazioni normali, l’acqua dolce da un lato e quella salata dall’altro.
Cosa dobbiamo aspettarci

L’impatto del cambiamento climatico potrebbe avere effetti disastrosi anche sulle falde acquifere. Stimolato dal riscaldamento globale, l’innalzamento del livello del mare sta causando la scomparsa delle coste e sta spingendo l’acqua salata verso l’entroterra. Allo stesso modo, siccità e minori precipitazioni stanno indebolendo il passaggio dell’acqua dolce sotterranea in alcune aree.
I dettagli dello studio
Nello studio, pubblicato a novembre su Geophysical Research Letters, gli scienziati hanno mappato oltre 60.000 bacini idrografici costieri in tutto il mondo, cercando di prevedere in che modo l’innalzamento del livello del mare contribuirà all’aumento di acqua salata nelle falde acquifere, stimando anche quale sarà il loro effetto. Gli autori dello studio hanno scoperto che entro il 2100 il solo innalzamento del livello del mare tenderà a spingere l’acqua salata verso l’entroterra nell’82% dei bacini idrografici costieri coinvolti nello studio.
Nel frattempo, una “ricarica” più lenta di acqua dolce causerà l’intrusione di acqua salata nel 45% dei bacini idrografici costieri. Nel complesso, secondo lo studio, a causa degli effetti combinati dei cambiamenti nel livello del mare e della ricarica delle falde acquifere, entro la fine del secolo si verificherà un’intrusione di acqua salata nel 77% dei bacini idrografici costieri analizzati.
Per saperne di più:
- Leggi l’articolo “Saltwater will taint 77% of coastal aquifers by century’s end, modeling study finds” su Phys.org