Stanotte la Turchia è stata stravolta da un potentissimo sisma di Magnitudo 7.9. Vediamo in dettaglio quali sono stati i meccanismi geodinamici che lo hanno scatenato

Ciò che è successo a Sud della Turchia, stanotte, non accadeva da circa un secolo. Un violentissimo sisma di Magnitudo 7.9 ha fatto tremare la terra alle 3:17 di notte (ovvero, alle 2:17 ora italiana). La zona che è stata interessata si trova al confine con la Siria. Dopo il terremoto principale, ci sono stati circa 42 aftershocks (scosse di assestamento) di Magnitudo superiore a 4.5. Per farvi capire la gravità dell’evento, sappiate che è stato 1000 volte maggiore in intensità del sisma di Amatrice e che in Italia non vi è mai stato terremoto così potente (nemmeno quello di Reggio-Messina del 1908!). Il numero esatto di morti aumenta ora dopo ora: al momento della scrittura si contano 1.700 vittime, ma secondo alcune stime potrebbero essere almeno 10.000 tra Siria e Turchia.

Ma quale è stata la causa generante dietro tutto ciò? Non si poteva prevedere? Perchè si generano i terremoti? E perchè alcune volte sono piccole ‘scossette’ mentre altre distruggono intere città?

La crosta della Terra è suddivisa in numerose ‘placche‘ (dette anche ‘zolle’), che ‘scivolano’ sul mantello terrestre, talvolta incontrandosi e generando terremoti. Non solo, a parte scontrarsi queste placche possono allontanarsi una dall’altra (‘aprendo’ quindi un nuovo oceano) oppure scorrere in orizzontale una rispetto all’altra. Ebbene, tutti questi spostamenti di placche sulla crosta della Terra generano rotture nelle rocce: se queste rotture subiscono degli spostamenti si parla di ‘faglie’. Sono proprio le faglie a generare i terremoti: rotture, quindi, nella crosta terrestre.

La rottura e lo spostamento di una faglia generano delle onde sismiche. L’innesco di un terremoto genera 2 tipi generali di onde che si propagano dall’ipocentro (punto in profondità nella crosta terrestre dove avviene la rottura che genera/muove la faglia). Le due tipologie di onde sono: onde P, che generano solamente compressione nel materiale in cui passano senza generare danni, e le onde S, che sono onde di taglio, quelle che provocano i danni veri e propri durante un terremoto.

Terremoto Turchia
Schema di generazione di un terremoto per movimento di faglia. Credits: DigImparo.

I punti della Terra in cui le placche si scontrano sono quindi i più pericolosi dal punto di vista sismogenetico. E proprio in uno di questi punti critici si è generato il terremoto di stanotte in Turchia.

Analizziamo la ‘scena del delitto’ per capire esattamente cos’è successo in quel punto della crosta terrestre. Se notiamo la figura in basso, vediamo che il sisma ha interessato un’area in cui sono presenti ben 3 mega-faglie che delimitano diverse placche tettoniche! Le frecce nella figura indicano il movimento di ciascuna placca. Le faglie interessate sono: la faglia dell’Est Anatolia, la faglia del Nord Anatolia e la faglia di Zagros.

Terremoto Turchia
Geodinamica delle placche presenti nel punto in cui si è originato il terremoto in Turchia.
Credits: Mikenorton, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons.

Queste faglie sono il punto di incontro della Placca Anatolica, con quella Africana e con quella Arabica. Ci troviamo quindi in un punto triplo assai critico della crosta terrestre, con diversi movimenti crostali in corso. In particolare, l’epicentro del sisma è avvenuto in un settore della porzione Est della faglia Est Anatolica: lunga centinaia di chilometri. Questa faglia fa parte di una struttura più grande, cioè l’intera faglia Nord Anatolica, che è lunga circa 1000 km. Più le faglie sono lunghe, più alte possono risultare le Magnitudo dei terremoti.

La causa finale che ha generato il terremoto disastroso in Turchia è dovuta al movimento improvviso della faglia Est Anatolica, che ha attivato lo scontro tra la placca Anatolica e quella Araba, generando altre faglie durante il processo.

Ci saranno ulteriori scosse al Sud della Turchia, quindi? Considerate le faglie in gioco, è molto probabile che ce ne siano, anche se non si può stimare per certo con che Magnitudo. Prevedere un sisma è, infatti, impossibile. Tuttavia, è possibile definire quale luogo della Terra è più suscettibile ad un terremoto.

Il terremoto in Turchia è stato devastante. Diversi video mostrano le cosiddette ‘luci sismiche’: ecco spiegazione e video

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