Tra circa 5 miliardi di anni il Sole dovrebbe entrare nelle fasi finali della propria vita. Il Sistema Solare inevitabilmente cambierà e con esso l’abitabilità dei corpi celesti

Tra circa 5 miliardi di anni il Sole dovrebbe entrare nelle fasi finali della propria vita. L’idrogeno al centro scarseggerà, il nucleo si contrarrà aumentando di temperatura fino a 100 milioni di gradi e innescando la fusione dell’elio. Allo stesso tempo, gli strati esterni si espanderanno spazzando via Mercurio, Venere e forse la Terra, ponendo fine per sempre al dominio della vita. Questa stella dal colore giallastro, tranquilla per dieci miliardi di anni, si sarà trasformata in una gigante rossa, un astro enorme e centinaia di volte più luminoso di prima. Se i pianeti interni potrebbero subire una fine scontata e terribile, grandi sconvolgimenti potrebbero toccare anche ai pianeti esterni e ai satelliti, in particolare a Titano. Il Sistema Solare non sarà più lo stesso.

Titano la nuova Terra?

La luna di Saturno, infatti, secondo alcuni studi si verrebbe a trovare alla giusta distanza dalla nuova configurazione stellare per sperimentare temperature miti, tali da sostenere l’acqua allo stato liquido. Non sappiamo cosa succederà al metano e agli idrocarburi in superficie, è probabile che evaporeranno in poco tempo e si disperderanno prima in atmosfera, poi nello spazio. I raggi ultravioletti del Sole diraderanno la nebbia di idrocarburi, favorendo un ulteriore riscaldamento, sufficiente per sciogliere le grandi riserve di ghiaccio d’acqua contenute nella crosta, generando mari e oceani che prenderanno il posto degli antichi bacini di idrocarburi.

Titano nel Sistema Solare
Rappresentazione artistica del futuro di Titano

L’acqua, mischiata all’ammoniaca e alle enormi quantità di molecole organiche, potrebbe rappresentare l’ambiente perfetto per la nascita di primitive forme di vita, proprio come è accaduto sulla Terra. Di tempo ce ne sarà in abbondanza, circa un miliardo di anni. Sarà un vero peccato non poter assistere allo spettacolo di un cielo trasparente, occupato dal gigante Saturno, anche se forse ormai privo di anelli; il tutto, magari, da una tiepida spiaggia in riva a un oceano color verde smeraldo.

Per saperne di più consigliamo il libro di Daniele Gasparri: Alla scoperta della vita nell’Universo

Articolo a cura dell’astrofisico Daniele Gasparri