Un team di scienziati vuole usare un rivoluzionario sistema per visitare Encelado, la luna di Saturno

I composti organici e gli oceani di Encelado rendono questa luna di Saturno un possibile candidato ad ospitare la vita. Per indagare più da vicino sulla luna, un team di scienziati e ingegneri della Johns Hopkins University sta sviluppando la missione Orbilander, questo nome significa che dovrà funzionare sia come sonda orbitale che come sonda lander.

Il dopo Cassini

Molti scienziati che parteciparono alla missione Cassini, lanciata nel 1997 e chiusa nel 2017, indicano l’importanza delle missioni di follow-up a Encélado, mentre i concetti precedenti erano diretti ai programmi Discovery e New Frontier. 

Europa
Rappresentazione artistica del lander su Europa

Obbiettivo: il polo sud di Encelado

La missione Orbilander sarebbe sviluppata per i prossimi studi scientifici planetari del decennio, che è un rapporto prodotto ogni dieci anni per guidare le priorità delle missioni della NASA. Cassini aveva scoperto la sorprendente attività geologica di questa luna, che rivela la presenza di oceani di acqua liquida sotto la sua superficie ghiacciata.

Dal polo sud di Encelado escono dei tenui pennacchi di vapore, e forse altro materiale proveniente dall’interno. L’idea è che l’Orbilander orbiti attorno a Encelado per circa 200 giorni, un compito difficile, considerando l’influenza gravitazionale di Saturno così vicina. 

Encelado
Il polo sud di Encelado, visto da Cassini. Credit: NASA

Pertanto, il progetto dovrà sfruttare le manovre sviluppate per altre missioni, con traiettorie orbitali che possano mantenere l’equilibrio tra l’integrità strutturale della nave e la produttività scientifica.

Schema orbitale Encelado
Lo schema orbitale della missione intorno a Encelado. Credit: NASA/planetary

I pennacchi di Encelado appaiono luminosi nelle immagini della missione Cassini, ma non sono molto densi, l’Orbilander volerebbe attraverso qualcosa con la densità di una nuvola.

Anche così, le particelle del pennacchio arriverebbero agli strumenti scientifici ad alte velocità, e il team di progetto dovrà trovare il modo per rallentare la loro accelerazione in modo che non siano danneggiati, sia i materiali in entrata, ma anche gli strumenti.

La missione
Le fasi della missione. Credit: NASA/planetary

Un altro problema è la ricerca del sito di atterraggio giusto, poiché non ci sono dati topografici sufficienti sul polo sud di Encélado. Dopo aver trovato la posizione, Orbilander si trasformerebbe in un lander.

Enceladus
Le manovre previste per allunare. Credit Planetary.org

La missione avrebbe due fonti di energia nucleare per supportare una complessa serie di strumenti, capaci di scoprire se l’acqua di Encelado ha le sostanze necessarie per la vita come la conosciamo. 

Questi strumenti includono spettrometri di massa per la pesatura e l’analisi di molecole, un sismometro, un microscopio e un sequenziatore di DNA. Per il telerilevamento, il veicolo spaziale avrebbe telecamere, radar sonici e un altimetro laser: questo intero arsenale verrà utilizzato per identificare le bio-firme, se presenti, ovviamente. Fortunatamente, i geyser della luna consentono di raccogliere campioni d’acqua senza dover perforare la superficie.

Avete visto un largo uso del condizionale in questo articolo? la doccia fredda viene dal budget, previsto in non meno di 2,5 miliardi di dollari, ben distante dai 200 – 400 milioni previsti dal piano “New Frontier” della NASA, un nome elegante per non dire che “non ci sono i soldi. Altra necessitá é che il polo sud di Encelado sia illuminato dalla luce solare.

In ogni caso, Orbilander non sarà lanciato prima del 2038 e arriverebbe a destinazione intorno al 2050.

Per Aspera ad Astra